Tito Stagno e il primo piede sulla luna, il Buondì Motta a scuola nel sacchettino di cotone a quadrettini, il mangiadischi arancione, i 45 giri delle Fiabe Sonore “a mille ce n’è…”, il gioco delle palline da far schioccare che invariabilmente mi maciullavano il polso, la Fiat 850 bianca di mio padre, l’enciclopedia dei Mille Perché, merenda a pane e olio, Sandokan, la pubblicità con la Linea, il grembiulino bianco col fiocco di colore diverso ogni anno, Maga Maghella sulla scarpa di Corrado, la sigla di Oggi le Comiche, Nixon e Kissinger, Furia cavallo del west, le olimpiadi di Monaco, il Dolce Forno, il dentifricio Paperino’s, Barbie reginetta del ballo con dadi e segnalini, lo Zecchino d’oro col Mago Zurlì, l’indigestione di fichi a casa dei miei nonni, Rischiatutto e il Dott. Inardi, le imitazioni di Alighiero Noschese, il latte condensato, l’Ovomaltina, la cartella scolastica di similpelle rossa, il doposcuola, il Pongo, le vacanze in Cadore, il mare del Cinquale, i bigodini di mia madre, il cappottino da mezza stagione, il Crystal Ball, i trasferelli, gli uomini col borsello, l’acqua frizzante fatta con le bustine, Paolo Valenti che segnava la fine della domenica…
…chi continua?
1 commento:
IO!!!!!! continuo io!
Ma prima permettimi una cosa: Reginetta del ballo, non dirmi che giocavi a Reginetta del ballo??? Io e mia cugina ci passavamo i pomeriggi!
Allora, vado...Inizio con la TV: "Emil", "La famiglia Bradford", "La Banda dei Cinque", "Portobello", "Fresco Fresco" con Sammy Barbot che canta "Aria di casa mia", "Buonasera con...", "Giochi senza frontiere", "I Poldark"... e ne avrei a palate!
Mangiare e bere: lo yogurt Galbani, i Mugnai del Mulino Bianco (spariti) l'Ergosprint, i Settesere, i Quality Street, la Batida de Coco, il vov...
Giochi: il Play do barbiere, il Paroliere, il Non t'arrabbiare...
Look: la fascetta sulla fronte, gli scaldamuscoli sopra i pantaloni, la giacche con le spalline, le magliette "Fruit of the loom"...
E infine, gli odori di cucina che non sento più: le crepes suzette, il the carcadé, il semolino, il brodo della domenica sera che accompagna la sigla di Novantesimo minuto...
E continuerei per ore...
Troppo bello questo gioco!
Un bacione!
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