martedì 12 maggio 2009
Crema e velluto
Le rose di Maggio parlano da sole, basta guardarle che ti aprono il cuore, s'infilano dentro e lo rimettono a nuovo. Le guardo, le ascolto, mi tuffo tra i petali di crema e velluto e resto lì a pensare. A cose banali, a cose pesanti, a cose di ieri e a cose di domani, mentre quel profumo lieve e discreto mi avvolge e mi inebria come se stessi bevendo champagne. Averle qui, dentro casa, gli steli verdi e lucidi immersi nell'acqua che sembra cristallo è davvero un regalo, un gioiello, un momento prezioso. Non sembrano nemmeno parenti di quelle ancora sulla pianta nel giardino di mia suocera, scaldate dal sole e irrorate di luce, dove api frenetiche e farfalle svolazzano inquiete. Queste rose di panna e gote di bimbo, avvolte di silenzio e penombra intonano una melodia che sento solo io. Continuo a guardarle, a pensare, a vagare. Il mio sguardo le sfiora, le beve, le abbraccia. Quanto son belle. Quanto è bella la vita, questa vita fatta di piccole, piccolissime cose.
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3 commenti:
Anch'io mi son portata dentro casa le prime rose e le prime peonie ... e continuo a rimirarle...
mi hai fatto sentire il loro morbido profumo fin qui!
Ma che belle queste rose, di un colore delicatissimo e morbido...mi piace. E poi sono belle grandi, e io adoro le rose grandi. Nel nostro giardino sono in piena fioritura le Rose inglesi, che io amo moltissimo, ho messo un pò di foto sul sito, se ti va di vederle vieni pure quando vuoi, io non mi stanco mai di guardarle... Non ho neppure il coraggio di coglierle per farne un vaso tanto mi piace guardare i cespugli fioriti..! ;o)))
E' strano, le rose devono proprio avere qualcosa di magico per incantare tanto tutti coloro che le ammirano. ;o)
Un saluto a te, non scrivo spesso ma ti leggo sempre. :o) Ciao ciao!
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