La magia dell’Alpe la si avverte nell’aria fredda e tersa che ci avvolge pizzicando il naso e arrossando le gote mentre saliamo in ovovia osservando come da un tappeto volante il paesaggio incantato che scorre sotto di noi e dalle nostre bocche ammutolite escono soltanto delle bianche nuvolette di fiato. La si trova nei volti dei bambini che scalpitano come puledrini in attesa di poter correre e ruzzolare in tutto quel bianco che sa di zucchero e panna montata, e infagottati e colorati come caramelle lentamente se ne impossessano ridendo e ciarlando, improvvisati scultori di candidi omini di neve e impavidi corridori dagli slittini multicolori. La si scopre nel caldo abbraccio di un rifugio che sa di legno e cose buone, dove si condivide allegramente un meritato riposo, un kaiserschmarrn dolce e fumante che non si vorrebbe finisse mai e le parole semplici che escono dai cuori di chi si vuole bene. La si osserva nel buio tra le mura di pietra di Castelrotto, mani gelide e cuore caldo, mentre gli occhi inseguono la serpentina infuocata dei maestri di sci che con la loro fiaccolata ci regalano un’emozione densa di auguri per questo nuovo anno che tra poche ore nascerà. La si gusta nel bicchiere di vin brulé profumato e bollente che ci viene offerto con semplicità e amicizia mentre la musica si diffonde nel ghiaccio della notte e ti rendi conto che il campanile che ti sovrasta, le lucine che ti circondano e gli aliti delle persone che ami intorno a te sono tutto ciò che ti serve per essere felice. La si prova camminando nel bianco, autostrade di neve che brillano al sole come mille diamanti, circondata dal silenzio e dai miei pensieri, la sensazione di essere in cima al mondo e di volerci restare per sempre, mentre un corvo si alza in volo dalla cima di un abete e in lontananza serpeggiano muti gli sciatori. La si ascolta mentre gli sci si muovono come guidati da una volontà propria e si ode la loro musica che curva dopo curva inonda queste perfette discese di cristallo che non finiscono mai, mentre una slitta trainata da una coppia di cavalli biondi come il miele scampanella allegramente in sottofondo. La si vede nella roccia immortale del Sassolungo che emerge dalle nuvole bianche e filamentose come un veliero che fende orgoglioso le onde inseguito dalla pinna affilata del Sassopiatto e mi chiedo se il mondo non sia capovolto, il mare in cielo e il cielo in terra, mentre sola ondeggio in seggiovia come in un guscio di noce alla deriva e mi sento piccola e insignificante di fronte a tutto questo. La si comprende nei ricami di ghiaccio che adornano i tetti e le finestre come pizzi e merletti messi ad arte dalla mano di qualcuno e si resta abbacinati e incantati dalla consapevolezza di quanto sia bello e puro quello che ci circonda. La magia dell’Alpe è tutto questo e altro ancora e ancora, ancora. E non basterà un anno per ricordare ogni giorno, ogni momento, quanto siano stati magici questi giorni di neve.
Questo post partecipa al concorso indetto da Dolomiti Superski perché sarebbe bello poter rivivere dei momenti così. Se le mie parole ti hanno regalato delle emozioni, contraccambia votandomi qui. Grazie.
9 commenti:
mentre leggo,vedo.
da tropo tempo manco...per mancanza di tempo :)
In bocca al lupo per il concorso.
Sono contento che tu abbia provato ed assaporato queste sensazioni, che solo un turista riesce a percepire. Io vi ho abitato e lavorato per due anni, ma ti assicuro che da residente viene solo l'angoscia.
Ti ho votata Iaia, complimenti per tutto e un bacione grande.
Rupi68 Roberta
Thank you lovely chicken lady
All the best for a very happy new year
Julie x
Little Cotton Rabbits
votato!!!
ho visto le dolomiti solo in estate e credo che appena sarà possibile tornerò a vederle imbiancate ...
un abbraccio e auguri per il nuovo anno, paola
ho votato...complimenti gran bel post
Anch'io vado matta per il kaiserschmarrn, ma matta davvero!
Buon anno carissima.
Baci e abbracci da Udine.
Franci
anch'io partecipo! è stato bellissimo, sono posti meravigliosi e vale veramente la pena andare (ti voto)
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