giovedì 25 settembre 2008

Polpetta time

Credo che nella vita di ciascuno prima o poi capiti di imbattersi nelle polpette. A me è capitato ieri. Già, sembrerà strano, pur avendo al mio attivo valanghe di roast beef e ariste al forno, dozzine di arrosti di tacchino e vitello ai funghi, svariati filetti in crosta, conigli in umido, spezzatini e gulasch, alle polpette non c'ero ancora mai arrivata. Al massimo ero ricorsa al bustone di polpette svedesi surgelate dell'Ikea accompagnate da quella deliziosa cremina e una bella cucchiaiata di composta di ribes rossi. O avevo riassaggiato nei ricordi il sapore delle buonissime polpette al sugo che faceva mia madre, piccole e leggere, che una tirava l'altra peggio delle ciliegie. Insomma, vuoi perché mi son sempre sembrate un piatto un po' da riciclo avanzi, vuoi perché non avevo mai trovato una ricetta che mi ispirasse abbastanza, non avevo mai provato a farle. Mai dire mai, ed ecco che l'occasione si presenta, improvvisa e fuori programma, creata da mezzo chilo di macinata di magro che volevo trasformare in ragù e un impegno inaspettato che mi ha impedito di comprare il resto degli ingredienti. Così, ieri sera verso le ventidue, la macinata mi guardava triste dal frigo e io ricambiavo lo sguardo ben sapendo che o la trasformavo velocemente in qualcos'altro o sarebbe finita nel secchio e, così sui due piedi, decido: ne farò polpette. Troppo tardi per telefonare a mia suocera e chiederle una dritta, ricettario ancora imballato in uno degli infiniti scatoloni ancora da aprire, internet che suona come una bestemmia in una casa dove il pc giace in un angolo bellamente smontato e scollegato. Quindi, si improvvisa, attingendo un po' ai ricordi di quando osservavo di sguincio mia madre che le preparava mentre io facevo i compiti al tavolo della cucina e aggiungendo un po' di personalissima inventiva, con la consapevolezza che quando si mischiano ingredienti buoni è difficile che venga fuori qualcosa di cattivo e poi, perdinci, devo fare delle polpette mica il cervo in agrodolce. Vuoi che sia stata l'inventiva, il ricordo delle polpette materne o puro caso, il risultato ha passato alla grande l'esame della sottoscritta, che con se stessa è più ferrea della commissione della Guida Michelin, e veleggia intrepido verso la cena di stasera. Ché le polpette, lo si sa bene, son buone anche riscaldate.

Polpettine al latte

Ingredienti:
500 gr. di macinata di manzo magra
un uovo
una fetta di pane casalingo
latte
parmigiano grattugiato
sale
noce moscata in polvere
pan grattato
farina
olio extra vergine di oliva
burro
mezzo dado da brodo
una sottiletta

Preparazione:

Togliere tutta la mollica alla fetta di pane e metterla a mollo in una tazza di latte. Nel frattempo mettere la carne macinata in una ciotola capiente e romperci dentro l’uovo. Aggiungere due cucchiai di parmigiano grattugiato, un cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di noce moscata, un cucchiaio di pan grattato e mescolare bene tutto il composto. Strizzare la mollica dal latte e incorporarla al composto, senza gettare il latte. Con l’aiuto di un cucchiaio prendere un po’ del composto e rotolarlo tra i palmi delle mani a formare tante palline e infarinarle. In una casseruola capiente versare un giro d’olio, aggiungere una noce di burro e mettere sul fuoco. Quando sarà caldo aggiungere le polpettine infarinate e far cuocere a fuoco vivace, coperto, fino a che non saranno rosolate da tutti i lati, voltandole spesso con delicatezza e aggiungendo mezzo dado spezzettato. Versare nella casseruola il latte rimasto nella tazza, aggiustare di sale e far cuocere coperto ancora un po’. Poco prima di spengere il fuoco aggiungere una sottiletta a pezzetti e incorporarla bene alla salsa di latte ottenuta. Servire le polpettine calde cosparse dalla crema di latte.

16 commenti:

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

io adoro le polpette, e le faccio in svariati modi... non le ho mai considerate una preparazione da riciclo, ma compro apposta macinato di manzo e di suino, misto è più gustoso!

Anonimo ha detto...

Buone...sapori d'infanzia!

emilia ha detto...

Polpette !! Le adoro e le cucino spesso in vari modi. Ciao :)

Anonimo ha detto...

Scherzi? alle polpette bisogna fare un monumento. Io adoro le polpette! Specie con il rosmarino e il grana grattugiato insieme alla carne. Anzi, a quest'ora non dovrei neanche nominare...
Ruben

Elena Galli ha detto...

Grazie gallina per la ricetta!!!!
SuperT ultimamente non mangia molto e stasera ho deciso di provare le tue polpette...Sperem!!!
(Mia mamma quando viene a trovarmi mi prepara una valanga di polpettine piccole che poi congelo e con le quali puoi anche fare il sugo...voglio la mammaaaaa!)

johnny ha detto...

io adoro le polpette appena fate!! che belle...ma se mi invitassi a pranzo o cena una di queste volte?? guarda che mi precpito!!

giulia ha detto...

ciao! le polpette sono il mio piatto dell'infanzia e le faccio spesso e in vari modo, non solo di carne anche di verdure. Con il latte però non le ho mai fatte... Grazie dell'idea la aggiungo alla lista!!!!
Un bacione giulia *__________*

Odeline ha detto...

Ciao cara, ancora non hai letto il terzo romanzo???? Io sto attendendo con ansia il quarto!
sai che non ci avevo pensato ad Edward?! però ora che lo dici ..in effetti...

baciuzzo

Anonimo ha detto...

Ti sono sempre sembrate un piatto un po' da riciclo? Ma lo sono, eccome, e nel senso migliore del termine.
Oggi i miei clienti mi hanno lasciato lì ben otto cosciotti di pollo: lunedì diventeranno polpettine gustosissime, alla faccia loro. Non si butta via neanche il marito (o la moglie), figurati la macinata!

marge ha detto...

le polpette a casa mia non sono considerate un riciclo...le faccio in tanti modi e mio figlio ne va matto....dice che come le faccio io...non le fa nessun'altra!!!!

Back in the USA ha detto...

Che buone le polpette. Mi associo ai ricordi degli altri e voglio la mia mamma!!!
Anche io le preparo spesso, i famosi Spaghetti and meatballs americani e piacciono molto.
I tuoi ingredienti son diversi, grazie per la variazione.
Bacini sul becco

Labelladdormentata ha detto...

Fantastiche polpette! ogni volta che le faccio sono diverse, perchè cambio sempre qualche ingrediente. Le faccio pure con solo le melanzane, o povere, solo con il pangrattato, qualche erbetta profumata e il parmigiano. In famiglia preferiamo quelle piccoline rispetto a quelle grandi che si fanno qui a Bologna, sempre rigorosamente fritte: ai figlioli e al marito l'umido piace poco.

cocozza ha detto...

Son curiosa di sapere come era il faccino della tua pulcina quando ha mangiato le polpette di solito ai bambini piacciono tanto.
ciao cocozza

Gallinavecchia ha detto...

@ Cocozza ... e tutti gli altri - il faccino della pulcina era estasiato ed ha chiesto espressamente che quanto prima le produca un bis! E' deciso, da ora in poi diventeranno un piatto regolare nel menù del pollaio. Che dire... meglio tardi che mai ;-)

Anonimo ha detto...

anch'io sono una polpettara! Le ho fatte ieri, ma rigorosamente senza latticini, perchè la mia ultima pargola è allergica...

Günther ha detto...

le polpette sono sempre ben gradite una bella ricetta

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