Negli ultimi tempi mia figlia sta frequentando un corso speciale sui baci. Ha deciso che deve imparare assolutamente come si fa e, anche se ammette che avendo otto anni ci dovrebbe essere ancora un po’ di tempo prima del fatidico primo bacio, ha paura che il Principe Azzurro possa arrivare prima e la colga impreparata. E la cosa non le aggrada per niente. Così, ogni coppietta che si sbaciucchia alla fermata del bus viene attentamente osservata dalla piccola allieva, per non parlare di spot pubblicitari, trailers o spezzoni di fiction che le capitano a tiro dove ci siano un lui e una lei intenti a baciarsi. Inutili tutti i miei tentativi di dissuaderla, che non è educato fissare la gente che si fa i fatti propri, che spiare non è buona cosa e che comunque è roba da grandi. Lei continua imperterrita nel suo studio e poi, naturalmente, ogni tanto decide di fare un po’ di pratica, tanto per vedere se ha capito bene la tecnica, baciando furiosamente il cuscino del divano, il suo avambraccio oppure Ken, il quale però, viste le dimensioni, non deve darle grande soddisfazione. Insomma, ecco come ti si trasforma una picci, che ancora non sa bene come nascono i bambini e proprio ieri mi chiedeva se un padre sia proprio necessario per farne uno, che crede fermamente a Babbo Natale e alla fatina dei dentini, che in spiaggia è ancora la regina indiscussa di secchiello e formine. Poi, improvvisamente, cresce. Lasciandoti spiazzata, divertita e anche un po’ spaventata.
4 commenti:
Aspetta il giorno che uscirà dal bagno e ti dirà: Mamma (a me ovviamente ha detto papà) è successo.
Benvenuta piccola nel mondo dei grandi!
Che tenerezza, e quanto hai ragione.
Ti sembrano tanto piccoli e poi, all'improvviso, ti spiazzano con qualche gesto da "grandi".
Un bacio a te e al piccolo pulcino.
Cristina
penso che uno dei compiti principali di una mamma sia osservare la propria bambina crescere.
Che tenerezza, davvero :)
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