Ho ricevuto da Odeline l’invito a partecipare ad un meme all’apparenza semplice ma che invece mi ha fatta pensare non poco. Si tratta di indicare il personaggio cinematografico e letterario di cui vi innamorereste, dandone le relative motivazioni. Unica avvertenza: non l’attore/attrice bensì il personaggio interpretato. E qui casca l’asino, perché per quanto riguarda i film, mi riesce molto difficile scindere il personaggio dall’attore che lo interpreta, anche perché se un personaggio risulta essere particolarmente affascinante è sicuramente in buona parte merito anche dell’attore. Dal punto di vista letterario è indubbiamente più facile, ognuno leggendo le pagine di un libro può immaginarsi il personaggio senza per forza dovergli affibbiare il volto dell’attore preferito e magari ci possiamo accorgere che assomiglia incredibilmente al barista del bar all’angolo o all’avvocato del terzo piano, collocandolo automaticamente più vicino alla realtà. Nel mio caso è stato comunque difficile arrivare ad una scelta anche per il personaggio letterario perché quando leggo un libro mi innamoro sempre ed inevitabilmente del personaggio maschile principale immedesimandomi a mia volta nell’eroina di turno. Uno, nessuno, centomila. Li amo tutti. Spesso addirittura vado oltre, innamorandomi perdutamente dell’autore, della mente meravigliosa che ha saputo con così tanta bravura e poesia scrivere ciò che i miei occhi leggono, indipendentemente dalla faccia, età o sesso che detto autore presenti nel risvolto della terza di copertina. Mi innamoro del loro cervello, e tanto mi basta. Comunque, meme dev’essere e meme sia.Personaggio letterario
Tra i tanti ho scelto Fitzwilliam Darcy da “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen, un libro che ho letto secoli fa ma che ha lasciato inevitabilmente il segno. Il Signor Darcy, come viene chiamato nel libro, è un ricco gentiluomo inglese altezzoso, orgoglioso, caparbio e un tantinello antipatico che, man mano che la storia si dipana, mostra la propria fragilità, intelligenza, onestà e soprattutto la capacità di tornare sui propri passi, conquistando alla fine l’amore della giovane Elizabeth Bennet. Un personaggio affascinante e profondo.
Personaggio cinematografico
Qui ho scelto Danny Ocean, ruolo che è stato del bel tenebroso George Clooney sul grande schermo ed ho proprio paura che sia stato il mio debole per costui a farmi emettere il voto decisivo, ma è anche vero che nella mia vita l’ho sempre detto che qualora avessi incontrato sulla mia strada un bel mascalzone come Ocean sarei stata irrimediabilmente perduta. Del resto da piccola impazzivo per Arsenio Lupin. Non è andata così, ma ciò non toglie che quel mix di fascino, disonestà, intelligenza e durezza mi lasci letteralmente senza fiato.
Adesso, come da regolamento passo la palla, pardon il meme, ad alcuni amici bloggers vecchi e nuovi dei quali vorrei conoscere l’opinione in materia: alla cara Ruben che troverà un bel compito da svolgere quando torna dal mare, a Miciapallina che per una volta non dovrà pensare al suo grande gatto, alla brava Magnolia che tra l’organizzazione di un matrimonio e l’altro avrà un passatempo in più, a tutt’e due le bravissime Cuoche per una pausa divertente tra un soufflè e un risotto, a Bernardo P. perché tra un pizzino e l’altro anche i boss possono partecipare e infine a Cinnamon per vedere se in cambio lei mi manda un po’ di frescolino.








