A dir la verità i miei jeans mi stavano avvisando già da un po’, soprattutto era come se il bottone e la cerniera avessero in mano un fluorescente segnale di pericolo impossibile da ignorare, anche se io facevo finta di non vedere. C’è poco da fare, non riesco a non subire la
sindrome dello scoiattolo durante i freddi mesi invernali e, visto che questo inverno lo è stato in particolar modo, oltre che grigio e piovoso, diciamo pure che me ne sono approfittata e adesso che i segnali si stanno trasformando in una sirena d’allarme spaccatimpani è difficile continuare a far finta di nulla. Così ieri sera ho preso il coraggio a quattro mani e mi sono messa lì in piedi sulla bilancia in attesa del verdetto che, implacabile, non si è fatto attendere: sessantaduepuntonove, caspiterina, un po’ lontanucci da quel cinquantanove che negli ultimi anni considero il mio peso forma e che in estate in genere riesco anche a mantenere senza troppi sforzi. Mi son guardata nello specchio, lo sguardo a metà strada tra il colpevole e il divertito, lo sapevi Gallinella bella, lo sapevi bene, non far finta di esserne scioccata perché non lo sei affatto, quindi via quest’aria da santarellina martire e mettiti al lavoro piuttosto, da subito. Pertanto, da oggi, dieta. Naturalmente confido che la primavera decida di giocare d’anticipo anche con la sottoscritta e non solo con la
Pausini, che le belle giornate soleggiate mi aiutano a rispettare le regole come nemmeno in un centro Mességué. Se invece il freddo persisterà, allora, la vedo dura e prevedo già più di uno sgarro all’orizzonte. Vedremo. Nel frattempo cerco di consolarmi con l’idea di barattare un cioccolatino con una nuova matita per gli occhi, magari viola che lo dico sempre e poi non me la compro mai, o quella di scambiare la dolce croccantezza di una
cialda di Montecatini, che se la non si è mai sgranocchiata non si può capire, con la ricerca dei cartoncini adatti per fare gli inviti per la Comunione della pulcina e far sì che la mia stampante non se li mangi a morsi. Il calendario mi aiuta facendomi notare che la baldoria da ieri è finita e con oggi, giorno delle Ceneri, dovremmo essere tutti un po’ più morigerati. Vabbè, diciamo che io ci proverò. Termometro permettendo.