La mia ciambella di salvataggio di metà mattina, quando l’occhio comincia a farsi vitreo e il livello di attenzione cala drammaticamente come il livello del Po a ferragosto. La mia ancora di salvezza, che mi rimette in carreggiata quando comincio a sbandare in curva peggio di una A112 Abarth al Rally degli Abeti. Il mio antivirus personale, pronto ad intervenire al primo accenno di sbadiglio nel bel mezzo di una cartella Excel o di un improvviso attacco di ipnosi durante infinite schermate Windows. E' lei, la mia coccola quotidiana, che occhieggia invitante dal cassetto della mia scrivania, vezzosa e modaiola col suo abitino rosso e argento. E' lei, tonda e paffutella, che spande nell'aria quell'aroma intenso e inconfondibile di arabica a media tostatura. E' lei, la mia amatissima cialda, che una volta all'interno del suo box doccia personale, mi regalerà un nettare caldo e profumato, scuro, denso e cremoso al punto giusto. Il mio caffè quotidiano, momento prezioso, rito sacrosanto e indispensabile, assolutamente irrinunciabile.
8 commenti:
il caffè è un momento sacro...secondo me perchè unisce il sapore al relax. Due cose a cui non possiamo rinunciare mai!
io sono viziosa....a metà mattina sono già al quarto caffè, almeno.... :(
toglietemi tutto, ma non il mio (leggi: miei) caffè quotidiano!
PS: adesso che so di questo desiderio nel cassetto, ti arruolo nella squadra per la vendemmia dell'anno prossimo! ti è comoda la provincia di Torino?
@ Naurwain - non è proprio dietro l'angolo ma potrebbe essere l'occasione per me per vedere finalmente Torino che (mea culpa) purtroppo manca ancora all'appello ;-)
Beh, cara amica, anche per me il rito della tazzina quotidiana è irrinunciabile! :)
ma dimmi un pò quale usi?? Noi da qualche anno abbiamo Nespresso, e devo dirti che anche a detta di chi di caffè se ne intende è davvero buono buono!buon lunedì ..;-***
p.s. gallinella.. guarda che anche io ti aspett a turin, nehhh???
@ Sandra - ho avuto occasione di assaggiare Nespresso e concordo: ottimo e una grande varietà di miscele! Io uso Illy rosso, buono e "rotondo" :-)
Illy rosso dipendente all'appello!
Ciao.
Non mi ricordo più seguendo quele strana strada di link a ritroso sono approdata qui.
Non mi ricordo e non mi interessa.
Ho iniziato a leggere..... e poi sono tornata indietro.... e poi sono partita dall'inizio della tua avventura e ho ricominciato a leggere.
Che bello.
A parte il condividere il 90% delle tue idee/sensazioni (dalle librerie con il loro profumo, al mare, alle foto da rivedere piano, alle pizze di sabbia e conchiglie) mi piace proprio il tuo blog.
E anche il tuo modo di scrivere i tuoi pensieri, e il tuo modo di.... vabbè.... ci siamo capite!
Volevo finire tutto, arrivare alla fine partendo dall'inizio e poi commentare.
Felice di averti trovata.
Ma poi sono cascata qui... e siccome la cialda Illy (rossa) era prevista proprio per il post di domani (naturalmente salta..... sarebbe pressocchè identico) dovevo interrompermi un attimo e scriverti.
Leggendo te ho sorriso (e oggi mi ci voleva davvero) ho ricordato sensazioni e ho anche pianto di emozione (quendo ho letto il magnifico 8 della tua pulcina).
Oisantamammadeigatti... non proprio un pianto, su, più un inumidirsi dell'occhio, sarà l'età, sarà che le guarnizioni invecchiando perdono tenuta!
Ti abbraccio, anche se non ti conosco, perchè mi hai resa più leggera.
E silente tornerò a trovarti, spesso, perchè mi sono segnata questo blog, come si fa con un libro che si ama, mettendo tra le pagine una foto, un fiore secco, un filo di lana.
Molto più prosaicamente in efffetti ti ho solo messa nella mia cartellina dei preferiti.
nasinasi
miciapallina ronronante
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