lunedì 22 ottobre 2007
Voglia di aromi
Mentre il vento gelido mi arrossa le guance e mi rendo conto che, Ottobre o no, i jeans non bastano a scaldarmi in questi giorni strani e bianchi che fan sembrare il Natale ben più vicino di quanto sia, mi accorgo di aver voglia di aromi. Speziati, dolciastri, pungenti, salati, croccanti. Quei profumi caldi e rassicuranti che in questa stagione seducono il mio olfatto altrimenti sintonizzato su odori diversi, bucato, erba, traffico, shampoo, temperamatite. In questa giornata rigida e grigia le mie narici cercano aromi di forno e di pasticceria, di trattoria e sala da tè, di ristorante stellato e cucina della nonna. Le mie mani fremono dalla voglia di impastare, mescolare, frullare e amalgamare. Incorporare, anche. Spadellare, forse. Sfornare, soprattutto. Davanti ai miei occhi scorrono i titoli di testa, nitidi e lucidi. Marrone caldo e avvolgente di cioccolato e castagne, arancio giocoso di zucca e carote, bianco sincero di zucchero e ricotta, giallo affettuoso di mele e limoni, rosso impavido di vino e filetto, oro fuso e brillante di miele e cannella. Appaiono pentole, padelle, stampi, pirofile e casseruole, impilate ordinatamente ma pronte a girare la loro scena, a scattare sotto i riflettori al minimo cenno del regista. Il buio avanza in questa giornata ormai giunta agli sgoccioli, il grembiule appeso al gancio, in fiduciosa attesa del suo ruolo di comparsa. Gli ingredienti ci sono tutti, tranne uno. Quello fondamentale e, ahimè, il più raro, il più prezioso. Neppure al supermercato più fornito l’ho trovato e anche alla drogheria un po’ retrò, quella con l’alto bancone in legno scuro, sapevano dove fosse finito. Il tempo, questo malandrino, che anche per oggi mi è scivolato tra le mani senza neppure chiedermi se avevo ancora bisogno di lui. Capisco che il primo attore si faccia desiderare alquanto, ma così, forse, è troppo. Anche per stasera, la mia casa di produzioni si accontenterà di girare uno spaghetti western al volo, tra le notizie del tg, un paio di telefonate e il diario da firmare. Ma non dispero, forse domani sarà il giorno giusto per un bel kolossal in cinemascope. Chissà.
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5 commenti:
ti resterà probabilmente in mente di farlo finchè non l'avrai fatto....quindi goditi queste sensazioni di aromi profumi e mani ad impastare :))
bacio
se lo trovi mi dici dove si è nascosto?
per far fronte al tempo che sfugge io mi riempio di liste e post-it, ma ahimè, ogni tanto vincwe ancora lui!
prima o poi arriverà e nemmeno te ne accogergerai!!! :-))
baci da una torino splendente e fredda!
Accidenti ... per le prime 30 righe mi ero illuso e avevo assaporato l'anteprima
...ingrediente nascosto palesati alla grande gallina, maga delle spezie :)
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