lunedì 2 agosto 2010

La cura

Per fortuna dopo i momenti no tornano anche quelli sì. Merito del cielo azzurro e croccante che ricopre la città da qualche giorno, dalle mattine fresche che quasi-quasi ci vuole un golfino, dall’aver trascorso una giornata in montagna al campo scout della pulcina, dove l’abbiamo trovata allegra, felice e naturalmente stanchissima, che dopo una settimana di scorribande e canti sotto le stelle si stancano anche gli undicenni. Merito soprattutto di aver riaperto i battenti alla mia agenzia di viaggio personale, quella che curo personalmente e della quale sono titolare, impiegata e fattorino al tempo stesso, oltre che ovviamente unico socio. Era chiusa da un po’ in effetti, salvo rare aperture per piccole cosucce da organizzare in cinque minuti, ma appena si sono aperte le danze è stato come se non avesse mai smesso di sfornare programmi e itinerari. Così in mezza giornata mi sono cucita una vacanzina su misura, perfetta, nemmeno da farci un orlino. Itinerario, programma di base, chilometraggi, pernottamenti, prenotazioni. In effetti sarebbe dovuto essere il mio lavoro e forse non sarei stata un tour operator affatto male, maniaca della precisione e del dettaglio come sono. Non è andata in questo modo, e così tiro su la saracinesca della mia agenzia solo per uso personale, anche se ogni tanto qualche amico che adocchia i miei itinerari sgrana gli occhi, mi guarda sorpreso, e poi mi chiede se gli posso organizzare le prossime vacanze. Questo capo di alta sartoria è in via di perfezionamento ovviamente, devo fissare un po’ di appuntamenti con i vignerons, informarmi meglio su alcuni orari di castelli e cattedrali, ma il più è sicuramente fatto. E questa cura è la migliore che vi sia per far risollevare anche l’umore più nero, garantito al limone. Che buffo poi, quel progettino che mi frullava in testa tempo fa, è proprio quello che ho voluto realizzare per primo. Mai lasciare storie incompiute.

7 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

sembra un posto favoloso dalla foto del precedente post...goditi le vacanze che faranno più che bene :)

DaniVerdeSalvia ha detto...

Ehm, a parte che andrai per cantine oltralpe, confesso che anche andando all'altro post non ho capito bene: Alsazia? Noi abbiamo fatto la Borgogna 2 anni fa, piano piano me la stò centellinando tutta, l'amata France...
Quest'anno invece passo, non sono nello spirito adatto, non ho voglia nè bisogno di posti nuovi, di allontanarmi. Preferisco restare nel mio bozzolo, e magari cercare finalmente di farlo assomigliare ad una casa piuttosto che un cantiere.
Bon voyage!
Soeur

Gallinavecchia ha detto...

@ Salvia - mais oui, c'est l'Alsace! (con l'aggiunta di Borgogna e Beaujolais)
...hai voglia a bere per dimenticare! ;)

manifattive ha detto...

che bel modo che hai di scrivere.... la lettura scorre velocemente... e mi emoziona anche!!!!!
buone vacanze.... che mi sembrano meritate!!!!
Stefania

Valentina ha detto...

Scopro il tuo blog per caso! Ti auguro buone vacanze!

Mammamsterdam ha detto...

Scusa Gallina, ma farne un lavorino piccolo piccolo no? Tanto di itinerari pronti tuoi e degli amici ne hai, postali da qualche parte o fanne un librino, una guida online, qualcosa.

Non credo ci si guadagni molto con una cosa del genere (andrebbe ragionata), ma condividi almeno.

Che senza voi perfezionisti viaggeremmo tutti quanti come noialtri in carovana.

Gallinavecchia ha detto...

@ Mammamsterdam - hai ragione, ci ho pensato tante volte, mi piacerebbe creare un piccolo angolo di pollaio per condividerli con tutti e offrire qualche spunto utile a chi ne ha bisogno. Anche se il tempo è tiranno, prima o poi lo faccio :)

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin