
mercoledì 30 settembre 2009
Amori, amorini, amorazzi

venerdì 25 settembre 2009
Strudel settembrino

Ingredienti:
un grappolo di uva nera da vino
confettura di fichi senza zucchero
250 gr. pasta sfoglia
zucchero
cannella in polvere
6 biscotti savoiardi
granella di mandorle
burro
zucchero a velo
Preparazione:
Lavare l’uva, tagliarla a metà e privarla dei semi. Metterla in un pentolino con un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di acqua e un cucchiaino di cannella in polvere. Cuocere a fiamma bassa per qualche minuto, mescolando dolcemente. Spengere il fuoco e far raffreddare. Nel frattempo stendere un rettangolo di pasta sfoglia di circa 30 centimetri per 25 e spalmarci sopra con una spatola due cucchiai abbondanti di confettura di fichi, fermandosi a due centimetri dal bordo della sfoglia. Ricoprire la confettura con i savoiardi sbriciolati. Versare al centro della sfoglia l’uva con lo sciroppo che si sarà formato nel pentolino, allargarla un po’ e cospargerla con una manciata di granella di mandorle. Arrotolare la pasta sfoglia chiudendo all’interno tutti gli ingredienti e rimboccando le due estremità. Fare un paio di taglietti sulla parte superiore e spennellare tutta la superficie con burro fuso. Adagiare lo strudel su una placca da forno rivestita di carta da forno e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti. A cottura ultimata lasciar intiepidire e poi cospargere con zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al concorso “Sunday Morning” indetto da Juls’ Kitchen e sponsorizzato da Macchine Alimentari.

lunedì 21 settembre 2009
Vino al vino

venerdì 18 settembre 2009
Alla luce





lunedì 14 settembre 2009
Back to school

sabato 12 settembre 2009
Quarantaquattro (gatti)

martedì 8 settembre 2009
Sarà

lunedì 7 settembre 2009
Da Milano in frecciarossa

svelta parto alla riscossa
che la fiera è già finita
e non è stata una gita.
E' bastato il cambio mese
per trovar tutte le intese
cielo terso e aria croccante
si riaprono le danze.
Sono pronta alla battaglia
sia di ferro o sia di paglia
e bevo al fiume della vita
che mi scorre tra le dita.
Arriva il treno a fine corsa
lesta agguanto la mia borsa
corro a casa di filata
l'avventura è già iniziata.
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