venerdì 5 febbraio 2010
On parle français
In effetti era già più di un anno che la pulcina diceva che alle medie avrebbe scelto il francese come seconda lingua. Poi però la data delle iscrizioni si avvicinava e l’opzione spagnolo era sulla bocca di tutti. E’ più moderno, più utile, più allegro, più facile, più diffuso. Sembrava che quasi tutta la scuola stesse scegliendo lo spagnolo, lasciando il vecchio e desueto francese a coloro che non sapevano stare al passo con i tempi, a quelli un po’ snob e ai semplici sfigati. Così, nell’arco di poco tempo, la pulcina è stata colta da atroci dubbi e ansie di fare la scelta sbagliata e lasciandosi trasportare dall’onda ha pensato che sì, sicuramente fosse meglio scegliere lo spagnolo. Ma il tarlo restava, lavorando in silenzio, scavando senza tregua, notte e giorno, rinnovando un nuovo stato d’ansia. Lo vedevo, lo percepivo, leggevo nei suoi occhi la domanda, sarà la scelta giusta? ciò che preferisco davvero? Poi, improvvisamente, a pochissimi giorni dalla fatidica iscrizione, è scoppiato il bubbone. Quasi con le lacrime agli occhi, ha detto a chiare lettere che no, a lei non importava che le sue amiche scegliessero spagnolo o che il liceo più vicino a casa avesse per l’appunto una sezione dedicata, che poi con tutta questa serie di riforme delle scuole superiori vattelapesca cosa ci sarà tra tre anni in quel liceo, magari la sezione di cinese. A lei non importava che lo spagnolo fosse considerato più moderno, facile o divertente. Lei preferiva il francese. Lei vuole scegliere il francese. Sospiro di sollievo. Grandi sorrisi. Felice che la sua volontà sia emersa, si sia manifestata, abbia alzato la voce. Mai scegliere qualcosa solo perché lo fanno tutti, figlia mia. Mai. E poi, prima che arrivasse l’inglese a farla da padrone, per tanti anni la lingua d’oltralpe è stata la mia prima lingua, quella che parlavo meglio, che ho iniziato a studiare fin da piccola e che adesso è chiusa da anni in un cassettino impolverato della mia memoria. Vorrà dire che inizierò a rispolverarla per lei. Con lei. Ormai è deciso, on y va!
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10 commenti:
Le nostri pulcine condividono le stesse passioni. Anche la mia ha scelto il francese, sempre che l'istituto dove dovrà andare non faccia brutti scherzi in sede di formazione delle classi.
Oui, on parle français!
Raffa
Nosotros hablamos espanol!
E la decisione è stata tanto sofferta, tra la lingua che preferiva ed un'amata compagna che invece avrebbe scelto il francese, che alla fine, in lacrime, Claudia mi ha chiesto "Mamma, ti prego, scegli tu!". Detesto prendere scelte al posto suo, ma quella volta ho capito che non ce la faceva.
Bien, à bientôt, alors. Au revoir.
l'importante è che ci sia l'inglese, sempre. Come sempre c'è la matematica.
Poi la seconda lingua straniera è giusto che sia a discrezione dello studente. Comunque anch'io trovo che il fascino del francese rispetto allo spagnolo non ha "utilizzo pratico" che regga...
brionytallis
Ormai troppo tempo fa, mi trovai a prendere una simile, anche se non proprio identica. Optai per 2 lingue invece di una, inglese e francese. Alle superiori aggiunsi anche il tedesco. La cosa buffa è che ora, a distanza di anni, parlo inglese e spagnolo. Balbetto il francese e ho completamente dimenticato il tedesco.
Rimane però che le lingue sono un buon mezzo per espandere la propria mente, per allenare i neuroni e per comprendere culture di un pezzettino di mondo.
Ma, quello che forse è più importante è che una scelta contro corrente, fatta con consapevolezza e senza superficialità, nutre le nostre menti.
Complimenti alla tua bimba.
io, alle lingue straniere, ho dedicato la vita.
e non me ne sono pentita.
non importa quale lingua abbia scelto la pulcina ... l' importante è parlarle queste lingue!
in italia siamo troppo indietro. negli altri paesi quasi tutti parlano BENE inglese.
a me è capitato di avere indicazioni in inglese da una vecchietta finlandese che avrà avuto almeno 80 anni!
lo so, lo so ... è la solita polemica ... ma ho preso spunto per sollevare una problematica a me mooolto cara!
vabbè, basta.
ciao! paola
p.s. da me c' è un blog candy se vuoi passare!
Condivido la scelta della pulcina!
L'ingelse prima di tutte, è la lingua ormai più usata per comunicare nel mondo. Ma il francese è solo un passo indietro, almeno qui in Europa. Potrà liberamente muoversi da Londra a Parigi a Bruxelles senza problemi. Già la immagini, vero? ;-)
Io vedo tua figlia crescere su questi post, e mi emoziono.
Perchè la pulcina che sta venendo fuori è DAVVERO una gran bella pulcina!
nasinasironronanti
@ Raffa - anche da noi purtroppo hanno ventilato possibilità di sorteggio qualora vi sia esubero per l'una o l'altra lingua... speriamo di no!
@ VerdeSalvia - uno dei compiti più ingrati del nostro mestiere :)
@ Alberto - bien sûr!
@ brionytallis - concordo, l'inglese viene al primo posto!
@ Valentina - abbiamo studiato le stesse lingue... stessa scuola?
@ Paola - assolutamente d'accordo con te, le lingue bisogna saperle davvero e non solo per finta ;)
@ Lenny - sì, già me la immagino (e già tremo!)
@ Miciapallina - grazie & nasinasi
Brava la pulci.
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