giovedì 16 ottobre 2008
Missing
Mi chiedo dove sia finito. Ne avevo tanto, una bella scorta che tornava sempre utile, soprattutto in quei momenti in cui gli eventi precipitavano e una piccola dose si rivelava un perfetto paracadute. Per andare avanti, per fare un altro passo, per stringere i denti. Son diversi giorni che lo cerco ma stavolta non riesco a ritrovarlo. Ho guardato dappertutto: in borsa, nel cassetto di cucina che contiene di tutto, dal tagliere alla calcolatrice, perfino nelle tasche dell’accappatoio, che poi mi son sempre chiesta a cosa servono le tasche in un accappatoio, non si va mica in doccia con le chiavi dell’auto o col cellulare, ma questa è un’altra storia. Ho guardato anche tra gli scatoloni del trasloco e tra le bambole della picci: nulla, sparito, volatilizzato. Chissà poi perché. In fondo non lo trattavo mica male, sempre pronta allo scherzo e alla battuta come sono credevo di fornirgli l’habitat ideale dove poter prolificare come un fermento lattico nel latte e far sì che le mie scorte di yogurt per l’anima non finissero mai. Eppure è scomparso. Merito della polvere che ancora regna sovrana in casa mia, che i muratori li avrei uccisi seduta stante quando in giardino hanno tagliato le pietre con la mola lasciandomi le finestre di casa aperte. Merito di un cambiamento sul lavoro che non so ancora se mi piace o no, ma del resto con gli americani che stanno stringendo il cordone della borsa è già grassa avercelo ancora un lavoro. Merito forse del ricordo di un prato che, se anche negli ultimi anni era diventato una via di mezzo tra un tappeto di muschio e una palude, dava sempre quel tocco di verde e adesso stento a credere che il lastricato lo coprirà per sempre. Merito anche delle discussioni quotidiane con la pulcina, del fai i compiti, non dire parolacce, non rispondere male, che Tom e Jerry non reggono neppure il confronto con i nostri inseguimenti intorno al tavolo, l’una per allungare uno sculaccione, l’altra per evitarlo. Merito di tutto questo, o forse no. La scomparsa del buonumore resta ancora un mistero.
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10 commenti:
Ma non mi dire... Depressione stagionale? anche tu vittima della SAD? come ti capisco...
Baci!
Ruben
Dai, se ci uniamo tutti assieme sono certa che lo ritroveremo il buonumore...intanto ti regalo un sorriso che mai male non fa :)
"Baby come back, any kind of fool could see
There was something in everything about you
Baby come back, you can blame it all on me
I was wrong, and I just can't live without you"
ECCO LA CANZONCINA RICHIAMO AL BUONUMORE...
te piassss?
Spero torni presto!
anch'io mi son sempre chiesta a che servono le tasche in un accappatoio. è un momento passeggero, legato alla stagione? dai, tornerà presto a farti compagnia. Ps: bello il libro che stai leggendo, anche se all'inizio è un pò pesante. ciao, buon w-e
A me sarebbro bastati i muratori con la mola e le finestre aperte. Ecco, a loro sarei corsa dietro tipo tom e jerry armata di mola rotante.
coraggio, vieni a leggere come ho risolto una scazzo in famiglia oggi, magari ti fa ridere (a me ha fatto ridere).
baci,
ba
Ma come..passo da qui e leggo che non c'è più il buonumore????
Eh no, così non va! forza caccia fori un bel sorriso, e ripetiti che sei una bella persona e che hai fatto tante cose meravigliose!
Un abbraccio forte
sicuramente quando meno te lo aspetti tornerà....sono sicura!!!!
eppure a farcelo tornare ci vuole poco :)
un bagno rilassante, il CD preferito, un giro in profumeria o anche solo una bella e sana dormita :)
LadyZ.
Giornate sì e giornate no....non c'è sempre il sole. Oggi, per esempio, è una giornata grigia, fuori e dentro, ma poi passerà. Pensa solo che questa primavera non dovrai affannarti a riseminare l'erba, concimarla, innaffiare il prato, tagliare l'erba....sìssì, lo vedo il sorriso che comincia a spuntare dietro l'angolino della bocca, insieme a quel luccichio degli occhietti....
Ti abbraccio!
E poi Tom e Jerry a me fanno ridere da matti!
: ))))) non ci credo che è scomparso!
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