lunedì 13 ottobre 2008

Lo striptease

Volgo lo sguardo in su e mi accorgo che gli alberi, incuranti dei venticinque gradi che improvvisamente ci hanno fatto visita, del sei del superenalotto che continua a fare marameo e dei cortei di studenti che gridano la loro rabbia, hanno iniziato a fare il loro lavoro. Lo striptease più bello del mondo, quello che il Moulin Rouge ci fa un baffo e che anche i bambini possono guardare, quello che ogni anno essi puntualmente mettono in scena senza che lo spettacolo, immutato da milioni di anni, appaia mai noioso o demodé. Le foglie un po' dondolanti ma ancora attaccate ai rami, ché non ci si spoglia velocemente, questo lo sanno anche le collegiali, il centro verde, brillante, i lati leggermente arricciolati e croccanti, un po' rossi, un po' arancio, un po' oro, come se avessero indossato una gonna a balze, di quelle un po' folk da far roteare nel vento. Staranno lì a tremare per un po', staccandosi piano, una alla volta, volteggiando lentamente, languide e infuocate, per poi distendersi, fino a che un ultimo colpo di vento staccherà anche l'ultima e i rami mostreranno al cielo la loro perfetta nudità. Le foglie più piccole son già cadute, il suolo è cosparso da centinaia di petali gialli che i miei piedi calpestano con reverenza. Gialli come tanti post-it a ricordare al mio cuore quanta bellezza c'è. Basta solo saperla vedere.

7 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

solo tu sai rendere così magico un momento così...

quarantanni ha detto...

Complimenti, ha scritto delle cose bellissime .
sono rimasta incantata ad evocare
le tue immagini con il pensiero .
dopo lo faccio leggere anche al mio bimbo .

Ciao e grazie L.

Elena Galli ha detto...

una poesia....una favola. Molto bello davvero!

Annachiara ha detto...

proprio stamane volevo fare un post sul sesso.
Ma il tuo è, di certo, inarrivabile!

P.Sono tornata on-line!

Back in the USA ha detto...

Che belle storie, l'autunno carico di sentimenti e folgie che cadono.
bello anche il racconto della tua infanzia e dei crostini della mamma. Anche io ho ricordi simili e sto cercando di ricrearli con la mia bimba, facendo i biscotti.
Tu vivi in una delle citta' piu' belle del mondo e io lo so bene, ci sono stata almeno 20 volte e se potessi, ci tornerei subito.
Bacini sul beccuccio

Günther ha detto...

busogan avere occhi per guardare e sapere cogliere

Anonimo ha detto...

Che poesia!! la metafora dello striptease degli alberi è molto originale!! alla fine i poeti questo fanno!! Ti fanno notare la magia che gli occhi inesperti guardano ma non vedono!! ;-) Complimenti.

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