martedì 11 marzo 2008

Corsi di recupero

Stamattina ho origliato uno scambio di parole, anzi l'ho proprio ascoltato. E' difficile in un autobus affollato provare a non sentire quello che si dicono due persone che ti stanno a trenta centimetri di distanza, bisognerebbe tapparsi le orecchie con le mani, ma non mi pareva un bel gesto, del resto non stavano né bestemmiando né inneggiando alla Juventus che poi per noi fiorentini è più o meno la stessa cosa, e poi le mani mi servivano per mantenere il seppur precario equilibrio, visto che nessuno aveva detto all'autista che non fa bene alla salute dei passeggeri pestare sull'acceleratore come un forsennato per poi frenare di botto. Tant'è, ho ascoltato poche parole tra due donne che si apprestavano a scendere alla mia stessa fermata che ho dedotto fossero insegnanti del liceo classico che si trova nelle vicinanze, una più matura, probabilmente insegnante di ruolo, l'altra piuttosto giovane, precaria, supplente o chissàcché.

Giovane (ridendo): ...vabbè, vorrà dire che da oggi proverò a fare il primo miracolo nella scuola superiore italiana, del resto lo avevo scritto a chiare lettere che mi proponevo solo per l'italiano.
Matura: Hai fatto bene, è sempre meglio specificare.
Giovane: Sì, così pensavo anch'io... e invece cosa mi hanno assegnato? Latino! A me, che il latino non lo ricordo neppure.
Matura: ...
Giovane: Così mi ritrovo un corso di recupero per quindici ragazzini, tutti con tre o quattro in Latino, che in tredici ore devono recuperare l'insufficienza. Poveracci.
Matura: ...
Giovane: Ma sarebbe stato da pazzi rifiutare l'incarico, così ieri ho riaperto un libro di latino e ho provato a preparare una versioncina... chissà, magari alla fine mi tornerà in mente qualcosa...


In quel momento l'autista ha aperto le portiere. Le due insegnanti, la sottoscritta e un'altra mezza dozzina di persone sono scese sul marciapiede bagnato di pioggia e via sotto gli ombrelli aperti, ognuno verso la propria giornata. Non ho potuto fare a meno di rabbrividire. Ma non era per il freddo.

11 commenti:

sonia ha detto...

Quindi nella migliore delle ipotesi quegli studenti riusciranno a trasformare i loro quattro in cinque meno!

Mimmo ha detto...

...perlomeno va premiato l'impegno nell'aprire un libro di LAtino e rinfrescarsi la memoria.

glab. 0_o

dario ha detto...

Gia'... sarebbe stato da pazzi rifiutare l'incarico...

marge ha detto...

Ommioddio!!!!! mio figlio sta facendo i corsi di recupero di Matematica....glieli farà un insegnante di educazione fisica?

Anonimo ha detto...

rabbrividisco con te. e qui oggi c'erano almeno 16 gradi....
:((
Bibi

Francesca Palmas ha detto...

mi accodo a mimmo, almeno ha provato ad aprire il libro. Mamma, porelli quegli studenti...

fabdo ha detto...

ahinoi...
Anche quando andavo io a scuola avevo, per es., un professore di francese che di francese conosceva forse solo i colori della bandiera e le baguettes...
che dire?! O_O

Ed Kemper ha detto...

gente preparatissima vedo :S
Ed

Laura ha detto...

La cosa terribile è che non aveva neanche la più vaga percezione della gravità di quello che stava dicendo e facendo....

cocozza ha detto...

Purtroppo l'Italia è così che va avanti!
ciao cocozza

Mikamarlez ha detto...

Io faccio parte di quel numero quasi infinito di laureati che ha fatto domanda per le supplenze, ma nonostante la mancanza di soldi, ne ho rifiutata una annuale perché avrei dovuto portare i ragazzi di 3° agli esami e non me la sentivo proprio: esami al mio primo incarico..la preside mi ha guardata disperata e mi fa "lei è onesta, forse sarebbe un'insegnante migliore di quelle che accettano incarichi con presunzione e poi fanno una marea di danni"...credo sia il caso della tua supplente..per me l'insegnamento non può essere solo un lavoro come un altro..bisogna avere passione e consapevolezza..mi vergogno che tanti miei colleghi rovinino un sacco di giovani menti solo per arrivare a fine mese..per carità, so che c'è necessità e ben vengano le supplenze...ma queste persone dovrebbero studiare PRIMA di fare domanda e poi continuare ad aggiornarsi..è per questo che la scuola italiana è tra le peggiori in Europa...(ecco come primo intervento nel tuo blog ho già scritto 1000 parole..scusa sono logorroica anche su "carta")..piacere.lety

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