giovedì 31 gennaio 2008

La strada giusta

Non credo che le punte siano il tuo destino. Sei una tipa più tosta tu, roba da lunghe requisitorie in toga nera in aule di tribunale o da battaglie ecologiche sui gommoni di Greenpeace al largo delle coste dell’Islanda. Però, chissà, non si può mai dire. E in effetti mentre ti guardo affrontare con determinazione gli esercizi alla sbarra, degagé e passé, prima e seconda, dritta come un fuso e pancia in dentro, mi scopro a pensare che forse anche un bel Lago dei Cigni con tanto di piatto e piume non ci starebbe affatto male. Vedremo. Se la strada sarà questa la seguirai, altrimenti ne imboccherai un’altra. L’importante è che sia la tua. Nel frattempo ti osservo e vedo tanta buona volontà, in barba ai ciuffi ribelli che fuoriescono dallo chignon, le mezze punte decisamente da lavare e un filo di mutanda che fa capolino dal body lilla. Ogni tanto mi lanci uno sguardo per assicurarti che ti stia guardando davvero e non stia invece approfittando della lezione aperta per scambiare due parole con le altre mamme presenti. Io ti faccio l’occhiolino e una stellina si accende nei tuoi occhi. L’insegnante, rigida e altera come solo le maestre di danza possono esserlo, vi corregge e vi sprona con la minaccia dell’esame di grado che si avvicina a passi da gigante. Stringi i denti e riparti pulcina, è così che si fa, siano essi battements tendus, verbi da coniugare o paginate di diritto civile. E mentre ti guardo piroettare sul lucido parquet il mio cuore si incrina. Non riesce più a contenere tutto l’amore che c’è dentro.

13 commenti:

giulia ha detto...

Bello questo post, traspare tutto che hai per tua figlia... Anch'io osservo il mio "pulcino" e cerco di immaginarmelo da grande quello che gli piacerà fare quello che desidererà... Poi penso che l'importante è che faccia davvero quello che vuole quello che gli riempia l'anima mi basta davvero che sia felice per esserlo a mia volta, e continuo a guardarlo con lo sguardo sognante.
Un bacio giulia

ruben ha detto...

Ma io credo di sì invece... Potrebbe avere la bravura di Alessandra Ferri, la presenza di Sylivie Guillem e la bellezza di Oriella Dorella... E se poi avesse un maestro come Bolle, allora potresti invitarmi a uno dei suoi saggi.... no?!
Baci!

sonia ha detto...

L'importante e che si divertano, che gli piaccia quello che fanno e se poi si stufano, beh c'è sempre tempo per cambiare sport, hobby e passatempo! La passione del divertirsi però ci deve essere sempre!

Monique ha detto...

come al solito leggerti apre il cuore...ma se non sono indiscreta...toscana dove?baci

miciapallina ha detto...

Ok..... oggi giornata di emozioni forti... di genitori e figli.
Con l'amore si può arrivare dappertutto, non esistono più i conceti come lo spazio e il tempo, e tu e la tua pulcina ridisegnate il concetto di distanza.
Hai lanciato questa bella freccia che andrà dritta come un fuso alla SUA meta!
una lacrimuccia umida e un grande sorriso.
miciapallina a ciambella

Unknown ha detto...

Ma che bello !!! Provo le stesse sensazioni anche io quando vedo la mia bimba impegnata in qualche attività ! :-)

Giovanna ha detto...

la mia è troppo piccola ancora ma quanto mi piacerebbe!! si che si divertano, ma intanto imparano la postura elegante, la disciplina, si, non vedo l'ora che possa farlo anche mia figlia, speriamo avrà voglia lei :)

copenhagen_by_bike ha detto...

Cara Gallina, grazie x le belle parole che mi hai lasciato. Mi emoziona tanto leggere di te e della tua bimba, vengo spesso a farti visita per trovare sentimenti veri. e mi fa sempre piacere quando passi da me! ti abbraccio forte

enza ha detto...

porca miseria...
come ti capisco, come le mamme alla fine sono tutte uguali e meno male :)

MissPurple ha detto...

Mi hai fatto venire la pelle d'oca. Condivido ogni brivido, cara Gallina e ora scusa ma devo andare a staccare la carta da parati, mica cavoli. Ti abbraccio e buona giornata.

Anonimo ha detto...

Mi hai quasi commossa.
Come ha già detto Giulia, in questo post traspare tutto quello che hai per tua figlia.

E non dare retta a Ruben, il suo debole per Bolle ha oltrevarcato le frontiere :-)

Donna Z.

Anonimo ha detto...

io mi sono proprio commossa a leggere questo post :))))
billo

ruben ha detto...

Donna Z., chi era che parlava dei muscoli di Bolle?!?
;-)

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