Otto anni sono trascorsi da quella sera di Luglio, quando dopo l’ultima spinta aprii gli occhi e ti vidi, bagnata e rossa, gli occhi sgranati e curiosi su tua madre e sul mondo. Ecco perché hai scelto una camicia da notte azzurra anche se aspettavi una femmina - mi disse l’ostetrica sorridendo - perché così si sarebbe intonata al colore dei suoi occhi! Occhi azzurri? - pensai incredula ancora frastornata dagli eventi delle ultime ore e degli ultimi nove mesi. Per me era già semplicemente un miracolo guardarli quegli occhi, che il colore era proprio l’ultima cosa. Mi persi immediatamente e irrimediabilmente in te, avvertii distintamente il cuore che si spaccava per riceverti e l’ondata di emozioni che ne fuoriusciva travolgendomi in una girandola di sensazioni uniche e irripetibili. Gioia, incredulità, timore, felicità, ansia, orgoglio, euforia. Tutto si confondeva e si alternava, come una risacca spumeggiante che lambiva il mio corpo e la mia mente a ondate regolari. Ero madre. Eri mia figlia. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da te, da quel nasino, da quella bocca così simile alla mia, da quei piedini minuscoli e perfetti, mentre cercavi di attaccarti al mio seno per le prime piccolissime gocce di vita. Tuo padre, felice e stravolto, lì accanto a noi, ci guardava in silenzio, accarezzandomi, senza riuscire a credere a ciò che i suoi occhi avevano appena visto. Otto anni sono trascorsi da quella sera. Anni di corse al parco e ginocchia sbucciate, di pappe sputate e ciucci dimenticati, di notti insonni di febbre e Tachipirina, di filastrocche inglesi e tuffi in piscina, di saggi di danza e pupazzi di neve, di grembiulini blu e disegni a pastello, di Barbie spettinate e secchiello con formine, di carezze a cani e gatti e pattini a rotelle, di capelli da legare e seggioloni da scalare, di Nutella e di schiacciata all’olio, di biberon di latte e Mylicon in gocce, di dita nel naso e fatina dei dentini, di cartoni animati e libri da inventare prima ancora di saperli leggere. Anni di amore e arrabbiature, risate e punizioni, bronci lacrimosi e coccole infinite. Otto anni semplicemente meravigliosi. Sei la mia vita. Buon compleanno amore mio.
12 commenti:
Lo sapevo dal titolo che mi sarei ritrovata qui con le lacrime che rigano il trucco perfetto della mise da ufficio.
Lo sapevo dall'inizio che queli occhi azzurri potevano essere solo i suoi.
Un bacio al piccolo pulcino, un bacio anche a mamma chioccia.
Come promesso ieri, eccomi sul tuo blog. Carino davvero!
Ho visto il commento di Stex (ciao!)... magari questo blog diventerà un secondo ritrovo per le frequentatrici del forum su alf!
Ho letto tutti i post... riguardo quest'ultimo... sai che hai fatto venire i brividi persino a me, che a 32 anni suonati non ho mai provato il desiderio di avere figli? Complimenti, e a presto!
P.S. tanti auguri a tua figlia!
Ilaria
Carissima, arrivo a te da Daniela... e questo post ha un significato dolcissimo in più per me,perchè il mio papà oggi compie 69 anni.. una data importantissima!
le tue sono parole meravigliose, di una mamma innamorata della vita e di sua figlia.
Non sono mamma, ho compiuto 40 anni da poco e mi sento anche io una gallina vacchia ( che fa ancora un buon brodo, però!!)..
grazie del bellissimo post... tornerò a trovarti spesso.
un abbraccio e auguri tanti alla tua piccola principessa.
Voglio una mamma che mi adotti!!!!!!!!!Mi si stringe il cuore e mi vengono gli occhi lucidi davanti a tanto amore.
Auguri alla tua bellissima bambina
Valeria
bellissimo, emozionante, terribilmente pieno di sentimento da far venire i brividi...
buon compleanno anche da parte mia!
Grazie a tutte, di cuore, delle vostre belle parole.
Gourmet, anche io credo che tornerò a trovarti spesso, il tuo blog è, come dire.. appetitosissimo!
Non ho parole... Penso che lo rileggerò molto molto spesso, adesso nei momenti di impazienza, dopo per ritrovarmi...
E... buon compleanno alla bellissima principessa!
Baci!
Troppo copiato da Diamante Rosa.
Vedi caro Anonimo, non si tratta certo di copiare, anche perché non mi permetterei mai. Ma, qualora ci fossero delle similitudini, sappi che il caso vuole che sia io che lei siamo mamme. E questo, credimi, spiega tutto.
Un miliardo di auguri alla piccola e alla sua mamma. La mia ne compira' 8 a novembre. Otto anni volati, avrei voluto fermare un miliardo di momenti e tutti alla fine sono sfuggiti. Crescono troppo in fretta e si fanno perdonare solo perche' ogni giorno c'e' qualcosa di nuovo, una sorpresa, una nuova parola da adulta, uno sguardo appena sbocciato. Lei e' il mio unico vero amore e ti capisco perfettamente.
Arrivo in ritardo... spero non fuori luogo.
Brivido.
Che bello questo post, ho iniziato a leggere il tuo blog quando ancora non ero mamma e ogni tanto lo rileggo…ora che sono mamma anche io leggo le tue parole con una consapevolezza diversa e mi ritrovo in pieno in ciò che descrivi con una bravura ed una leggerezza uniche ! Mi dispiace solo che non scrivi più ….come mai??? Un abbraccio da una tua concittadina
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