Non sono certo dei bei piedi, di questo sono perfettamente consapevole. Son piedi che corrono sempre, o quasi. E quasi sempre chiusi in scarpe basse e sportive, tranne le rare volte che decido di arrampicarmi su un paio di tacchi. Son piedi cittadini, di fermate d’autobus e cortili di scuola, di code al supermercato, marciapiedi infuocati e box doccia. Non molto curati, lo ammetto, ma il tempo per una pedicure ben fatta è ormai diventato un lusso che non riesco quasi più a concedermi. Un frettoloso peeling e una passata di smalto sono il massimo a cui arrivo, ma va bene così. Del resto, non ci facevano certo una brutta figura, stesi lì sotto il sole, bagnati di sale e sabbia o scalzi sul legno del pontile. Ed erano i miei piedi, proiettati contro il blu del mare, che il mio sguardo pigro inquadrava aprendo appena gli occhi nella luce abbacinante di Luglio, alzando il mento quel tanto che bastava. Che vista, ho pensato, il panorama che vorrei vedere tutto l’anno, mentre circondata dal dolce suono della risacca e dalle chiacchiere di mia figlia che costruiva castelli, buche profonde e pizze di sabbia con doppia farcitura di conchiglie, sdraiata al sole come una lucertola assaporavo la calma che finalmente regnava fuori e dentro di me. Così, ho scattato una foto un po’ strana, per fermare la sensazione e il ricordo di un momento speciale fatto di piedi e di mare.
3 commenti:
BENTORNATA!
Passate bene?
Leggendo direi di si
Mi spiace che siano già finite
MA un po' sono contenta, così ti leggo di nuovo
Un bacio
S.
Ma quanto è carino il tuo Blog! Complimentoni!
Tra l'altro io amo molto le foto un po' particolari e la tua dei piedi è proprio originale!
Un bacio
Alice
Ma secondo me è il contrario. Sono belli. Complimenti. Anzi ti confesso che mi piacere accarezzarteli. Complimenti anche per il blog. Ciao -Ant
Posta un commento