mercoledì 25 luglio 2007

L’orco del vicino è sempre più verde


Non è un errore di battitura purtroppo. Sarebbe molto meglio scrivere di orti e giardini. Non si tratta neppure di Shrek, orco verde per eccellenza, tenero e dolce quanto un cocker spaniel. L’orco a cui mi riferisco è quello che sempre più spesso ci siede accanto sul bus o sulla panchina del parco, che incrociamo frettolosi sul marciapiede, col quale beviamo un caffè al bar o che condivide il nostro stesso pianerottolo. Quello che ispira fiducia, che gentilmente ti chiede un’informazione, che mai avremmo pensato. E che improvvisamente si trasforma in qualcosa di molto diverso, un essere abbietto e mostruoso che ruba i bambini, li fa sparire, li spenge per sempre. I giornali riportano incessanti notizie orribili che non riesco neppure a finire di leggere, ogni giorno si aggiunge un nuovo tassello a questo puzzle di atrocità e mi chiedo dove stia andando a finire l’uomo, quali limiti invalicabili stia ancora cercando di oltrepassare. Mi accorgo che purtroppo non c’è fine. Non c’è mai fine al peggio. Mi ritrovo a guardarmi costantemente intorno, a respirare il sospetto, a giudicare e scandagliare tutti quelli che incontro, che ci vivono vicini o che sfioriamo soltanto. La fiducia nel prossimo è solo un lontano ricordo, liso e sbiadito. Anche se non vorrei, sto insegnando a mia figlia a non fidarsi praticamente di nessuno. Che assurdità. Meglio aver paura che buscarne, diceva mia nonna, ma quanto dolore mi provoca leggere nei suoi occhi stupiti e intimoriti che il lupo cattivo esiste anche fuori dai libri di fiabe. Ed io, da sempre contraria alla pena di morte mi accorgo di aver improvvisamente cambiato idea. Che tristezza infinita.

3 commenti:

Sandra ha detto...

Dal canto mio, per non leggere più certe schifose notizie non compro più i giornali da un bel pò! E sai come sto bene.
Da una parte mi sento salva perchè non ho figli e dall'altra mi viene male a pensare che ogni bambino di qs brutto mondo potrebbe farsi far del male da il vicino di casa o da una persona che credeva amica...
Tieni stretta la tua bimba e dille di picchiare forte se mai ne sentisse la necessità!
un abbraccio forte!

Anonimo ha detto...

Ciao :)
tuo malgrado la fiducia se ne va.
combatti questa cosa, non permettere a te stessa di farti sopraffare. resisti.
se resisteremo in tanti ne sarà valsa la pena, perchè magari incontrerò un giorno una come te di cui potermi fidare.
:)
Barbara

Monica ha detto...

Con cosí molte storie terribili nelle notizie, è facile diventare sopraffatto. Dobbiamo avere la consapevolezza e la compassione, ma un po'di distanza è sano. La scoperta che bilancia può essere difficile. *abbraccio*

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