giovedì 30 aprile 2009
Da me a te
Quando me lo sono ritrovato tra le mani e l'ho guardato, identico a come lo ricordavo, con quella foggia un po' antiquata e quella minuscola catenina d'oro che circonda l'acquamarina, nella quale ho trovato anche un po' di polvere e di tempo, i miei occhi si sono appannati senza che nemmeno me ne accorgessi e hanno deciso di fare da soli, infischiandosene della mia volontà, producendo un paio di lacrime tonde che dal bordo delle mie ciglia si sono tuffate direttamente sul velluto consunto e sciupacchiato della scatolina che lo conteneva. Eccolo lì il mio anellino, quello che mi fece spalancare gli occhi e la bocca e restare lì a guardarlo ammutolita quando lo ricevetti in dono dai miei nonni. Io che a quell'età al massimo mi ornavo le dita con il foglietto argentato che sfilavo dal pacchetto di Muratti di mia madre, arrotolandolo e legandomelo intorno all'anulare, ero diventata improvvisamente proprietaria di un gioiello, un gioiello vero. Quanto l'ho amato quell'anellino, amore mio, indossandolo solo nelle occasioni più importanti perché non si sciupasse troppo, fino al giorno in cui il mio dito è cresciuto e l'anellino è stato messo a dormire nella scatolina. La cosa che mi ha più sorpresa, ed emozionata, è stato il ricordo nitido del pensiero che ebbi quando lo riposi per sempre, di come senza nemmeno essere sfiorata dall'idea di venderlo per comprarmi qualcosa di più adatto alla mia nuova misura di dito, pensai che un giorno l'avrei regalato a mia figlia, con la matematica certezza che avrei avuto una figlia. In effetti, è stato proprio così ed eccomi qui puntuale all'appuntamento che avevo fissato con me stessa una trentina di anni fa, davanti alla scatolina aperta, a tirar fuori dal suo letargo l'anellino, pulirlo, lucidarlo, infiocchettarlo e donartelo con tutto il mio cuore. Così, un pezzettino di me sarà sempre con te.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Cee bella cosa... mi hai emozionato, sai?!
:-)
Ti ho scoperto da poco... scrivi cose bellissime. Oggi mentre leggevo mi sono accorta che le lacrime rigavano le mie guance...
Mi sono emozionato anche io :-)
Ce l'ho anch'io, identico. Cioè, ce l'ho sotto il pavimento del vicino che mi `ci è crollato sopra, ma sono sicura che lo recupero.
che emozione!
questo sarà lo stesso ricordo emozionante che avrà tua figlia da grande!
:)
emozionante il tuo racconto. Ho anche io tutti questi pensieri, sogni e progetti per le mie piccole.... metto da parte cose e ricordi per giorni futuri ...
Ho appena scoperto il tuo blog. Stupendo. Hai il dono di saper raccontare. Brava, mi hai conquistata. Non smettero' mai di leggerti.
Ma che meravigliosa poesia....adoro quello che hai fatto e l'appuntamento che ti sei data qualche anno fa....tua figlia è fortunatissima ad avere un madre come te
Posta un commento