mercoledì 5 settembre 2007

Insalata Granny Smith


Qualche sera fa, durante una simpatica cena in piedi, ho assaggiato una buonissima insalata di mele verdi, diversa e sfiziosa, che ieri ho subito provato a rifare a casa per la gioia delle mie papille gustative e incurante delle neppure tanto velate minacce di divorzio da parte del mio consorte, acerrimo nemico di aringhe, acciughe e affini. Con sommo sprezzo del pericolo, mi sono quindi lanciata nella preparazione di questo semplice ma intrigante piatto, che per un'aringa-dipendente come la sottoscritta si è rivelato una vera prelibatezza. Il risultato è stato perfetto, un piatto fresco, veloce e molto appetitoso. Peccato averlo dovuto gustare in solitudine ma, si sa, mica tutte le ciambelle riescono col buco. Men che meno i mariti.

Ingredienti (per 4 persone):
2 mele verdi Granny Smith
2 pere Kaiser
2 patate bollite
2 filetti di aringa marinati
olio extra vergine di oliva
sale
limone

Preparazione:
Lavare bene le mele e tagliarle a pezzetti non troppo piccoli, lasciando la buccia. Aggiungere le pere sbucciate e tagliate a pezzetti. Bollire le patate senza che si ammorbidiscano troppo, sbucciarle, tagliarle a pezzetti e aggiungerle alla frutta. Tagliare i filetti di aringa a pezzetti e mescolarli al resto. Condire con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e qualche goccia di limone. Lasciare riposare una mezz’ora a temperatura ambiente prima di servire, accompagnando con fettine di pane integrale.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

uhmmmmm.le aringhe,le adoro,da provare post dieta,post vacanze,post bagordi,post kili di troppo :)

Valeria

Sandra ha detto...

Uhhhhhhhh..un'altra adoratrice di arignhe ( e anche affumicate)!!!!!
Hai mai provato la ricetta di A.Bay,aringhe alla Marina??
guarda qui:
http://www.untoccodizenzero.it/2005/11/aringhe-alla-marina.html baci
p.s. ma i mariti sono tutti uguali????

Gallinavecchia ha detto...

@ Gourmet - grazie per la tua ricetta, che suona sfiziosissima e che proverò al più presto - ire del marito permettendo ;-)

Anonimo ha detto...

Penso di non aver mai e dico mai assaggiato un'aringa.
Sono grave, Dottoressa? :o)
Pero', a leggere, mi sa che questa ricetta riesco a farla pure io.
Sempre che non riesca a fare qualche danno con la cottura delle patate.

Gallinavecchia ha detto...

@ Stex77 - sì, è grave, parecchio direi. Ma si può rimediare facilmente, basta fermarsi al banco gastronomia del super. Poi fammi sapere se non ti si è spalancato un mondo intero ;-)

Back in the USA ha detto...

Davvero, i mariti sono fatti in serie. Il mio odia le aringhe e minaccia di buttarci fuori di casa se solo io e mia figlia cuciniamo fegato... Che rompi!!!
Mi piace il tuo blog, hai un modo di scrivere piacevole da leggere, complimenti
Koala

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