Tredici mila chili di arcobaleni a strisce
a volte è proprio bravo chi è che ti capisce
da cavalcar nel vento come un puledro moro
e scivolare in fondo a caccia del tesoro.
Tredici oceani ricchi di pesci e di balene
e tuffi in fondo al blu insieme alle sirene
miliardi di conchiglie e onde con la cresta
anche se è una piscina è qui la vera festa.
Tredici leghe e ancora di passi e di saltelli
corse a perdifiato e impavidi duelli
prati verdi in discesa da farci capriole
se lo decidi tu vai dritta fino al sole.
Tredici lune a punta per dondolarti lenta
nel buio della notte che niente ti spaventa
e sogni attorcigliati di brividi e rugiada
finché la luce arriva e nebbia la dirada.
Tredici fate in cerchio a prenderti per mano
i balli e le risate ad intonare un brano
musica intorno al cuore come una melodia
passi di danza incantano con rara maestria.
Tredici fiamme bruciano intense nei tuoi occhi
a me pare impossibile sentir questi rintocchi
mi volto e vedo un fiocco appeso sul portone
ti guardo e sei già grande non più nel mio pancione.
Tredici e ancora mille fiocchi di neve pura
da ascoltare in silenzio sui monti o giù in pianura
per diventar regina d’inverno e primavera
il cuore batte forte proprio per te stasera.
2 commenti:
Ma auguri, Pulcinetta carissima!!!
13 abbracci dalla tua simil-via, con la speranza di poterteli dare presto di persona.
Alla tua mamma, poetessa sopraffina, 113 baci dalla sua
Sis.
Tanti auguri alla pulcina che pian piano sta mettendo soffici piume da me e da Gaia
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