venerdì 4 novembre 2011

Giorni di vino e di Langa

Ultimamente i problemi cominciavano ad essere decisamente troppi e dopo giorni di incontri sul ring e sfiancanti allenamenti condotti sino a tarda ora a suon di riunioni, proposte e volantinaggio, una piccola fuga per tirare un po' il fiato si rivelava ideale, oltre che necessaria. Il ponte di Ognissanti, con tanto di scuola chiusa, cascava sicuramente a fagiolo, peccato mortale non coglierlo al volo, chiudere baracca e burattini e scappare via per qualche giorno. Convincere il galletto a questo genere di fughe non è mai impresa facile, ma recentemente ho scoperto una parolina magica che funziona a meraviglia, quattro semplici lettere che gli fanno immediatamente brillare gli occhi e dire subito che sì, tutto sommato non è mica una cattiva idea, un giretto possiamo anche farcelo: vino. Basta trovare un luogo che disponga anche di vigneti e cantine, meglio se di qualità, e ringraziando Iddio ed il buon Bacco nel mondo non vi è che l'imbarazzo della scelta di posti così, ed il gioco è fatto. Il galletto sommelier concorda subito che la meta proposta è assolutamente un must. Così Langhe ho proposto, e Langhe son state. Che meraviglia, mi sono assolutamente innamorata di quelle colline, pardon, bricchi scoscesi, ricoperti di vigneti e noccioleti dai favolosi colori d’autunno, con i minuscoli paesini arroccati in cima ad ogni cucuzzolo, ognuno dei quali punteggiato da un austero castello o da una torre degna di Raperonzolo. Se ci mettiamo anche la nebbiolina che spesso ci ha fatto compagnia, rivestendo tutto di un velo impalpabile, ed un grazioso agriturismo nel silenzio del bosco, l'atmosfera era decisamente magica, indimenticabile. Come indimenticabili sono stati i grandi vini che abbiamo conosciuto in questo angolo di generosa terra piemontese e la squisita ospitalità dei loro produttori. Per una che ha da poco dichiarato di essersi arresa, passare di botto al Barolo e al Barbaresco non è certo facile, ma la rotondità e la perfezione che ho incontrato avrebbero fatto capitolare chiunque, considerati anche i bocconcini di tuma, i salumi ed i croccanti grissini che accompagnavano ogni calice. Bellissima la degustazione offertaci da Franco Conterno in un pomeriggio di sole, mentre le chiacchiere fluivano insieme agli ottimi rossi come una cosa sola. La mattina nebbiosa trascorsa in compagnia degli eccellenti vini Hilberg Pasquero e le mille fotografie che ho scattato nel vigneto mentre la pulcina correva e giocava con i loro cani è rimasta nel mio cuore come un ricordo prezioso. La visita ad un produttore pluripremiato come Roberto Voerzio è stata piacevolissima, sarei stata ore ad ascoltare mentre raccontavano le tecniche e gli accorgimenti per riuscire a tirar su quei grappoli unici come se parlassero di figli da crescere bene e con amore, lo stesso amore che si ritrova intero in quei fantastici vini che lasciano senza parole. Infine Ceretto, azienda strepitosa, dove i vini vengono offerti all’interno di una bolla di cristallo sospesa sul vigneto e ci si accorge che la loro filosofia di degustare un vino degustando un panorama è sicuramente vincente. Quattro giorni sono volati via troppo in fretta e sarei voluta restare ancora per perdermi nelle viuzze di La Morra o di Serralunga, poter mangiare ancora la carne di Fassone battuta al coltello e sgranocchiare nocciole ad ogni ora del giorno, ma questi brevi giorni di Langa sono comunque riusciti a ricaricare un po’ le nostre batterie, per ripartire con vigore, ivi compresi i combattimenti sul ring. Fino alla prossima ricarica, fino alla prossima parola magica.

4 commenti:

Isabel ha detto...

Le Langhe sono belline, ma il Monferrato è dieci volte meglio (campanilismo docet :P)

viola ha detto...

Ciao. Abito tra la Langa e il Monferrato, ma quelle che amo sono le Langhe. La natura mi pare un pò più selvaggia, i olori più vividi. E i sapori... Tume, vini robiole...

Amanita ha detto...

Mizzichi, il vino non mi piace, però mi sono ubriacata con le tue parole fatte di colore, benessere, sospensione, terra e nebbiolina.

Ti auguro che la possibilità di far uscire la prossima parola magica arrivi il prima possibile.

Ginny ha detto...

Bellissimo il post mammma-gallina!!
by la tua giovane
PULCINA!!!

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin