mercoledì 23 luglio 2008

Auguri via cavo

Che strano farti gli auguri per telefono, se me l'avessero detto qualche mese fa avrei risposto, impossibile, vuoi che non possa stritolare di baci la picci nel giorno del suo nono compleanno? E invece. Invece eccoti là, una vocina squillante ed emozionata, all'altro capo del filo, a ricevere i nostri auguri, veloci e così stranamente formali, mentre cerchiamo di tenere a bada le emozioni che da stamattina ci stanno rosicchiando senza tregua, da quando ho visto il tuo letto rifatto e la tua candelina a forma di nove ancora confezionata nel cestino delle cose sparse che staziona sul banco della cucina. Ci sarà tempo di usarla, che per festeggiare c'è sempre tempo, che siano feste anticipate o auguri ritardati, non c'è mica la scadenza come sulla bottiglia del latte. Oggi, però, il convento passa soltanto una telefonata, un privilegio assoluto che ci fa sentire re e regina senz'alcun bisogno di corona. La regola ferrea del mondo scout impone nessuna telefonata durante i campi, ad eccezion fatta per gli auguri di compleanno e, guarda caso, ma tu vedi la combinazione, la pulcina compie gli anni proprio il ventidue. Così, cerchiamo di far passare attraverso quel cavo insieme alle parole anche qualche chilo di amore, un ettolitro di baci e svariati metri di abbracci, e mi immagino come se lo vedessi il bozzolo tondo e gonfio che corre attraverso il cavo fino alla campagna senese, e uscirà dalla cornetta che tieni in mano avvolgendoti tutta come una di quelle masse gelatinose e multiformi che si vedono nei film di fantascienza di serie B, ricoprendoti di tutto quello che contiene il nostro cuore. Poi rifletto sul fatto che non si tratta di un telefono a cornetta né di cavo con bozzolo che ci scorre dentro, caspiterina, questi sono cellulari. Ma sono sicura che, in qualche modo, il tutto ti sia arrivato lo stesso. Magia delle telecomunicazioni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

>Un piccolo bozzolo di coccole e auguri per la tua piccina anche da Torino!
Dai mamma e papi, che la pargola sta crescendo, grazie a voi!
abbracci e se non ci sentiamo più buone vacanze
baci

Luc ha detto...

pensa che bella esperienza che è quella del campo estivo per la piccola.
I giochi, le scoperte, le amicizie che nascono o che si consolidano, la caccia francescana di notte, il mistero, i sentimenti, la condivisione di tutto, spazi odori cibo tensione meraviglia gioia.
Ed anche il compleanno, con la telefonata di mamma e papà, sarà stato bellissimo.
Così si cresce, tanto, sopratutto i genitori ;^)))
un (ex) vecchio lupo
[furetto creativo]

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