giovedì 24 gennaio 2008

Le mura

Mi manca il pettirosso, che osservavo la mattina nelle prime luci del giardino ingrigito saltellare impettito e baldanzoso tra le ortensie spoglie. Mi manca il silenzio quasi irreale della notte che trasformava una casa di città in un rifugio alpino. Mi manca il suono della pioggia che tamburellava incessante sul marciapiede, melodioso e rassicurante come un abbraccio. Mi mancano gli scalini di pietra, antichi e consunti, compagni di tante uscite frettolose e stanchi ritorni. Mi manca la luce che cadeva obliqua dalla finestra piccola accanto al letto, che mi diceva l’ora meglio di qualsiasi orologio. Mi manca la prima camelia dell’anno, che sbocciava impavida e fucsia in un gelido giorno di Gennaio e mi sussurrava che a voler ben guardare all’orizzonte, la primavera non era poi così lontana. Mi mancano quelle mura ombrose. Quelle mura che mi hanno vista sposa di bianco vestita danzare felice sulle note di Raf mentre lo sposo si faceva il nodo alla cravatta. Che mi hanno vista mongolfiera spavalda e incosciente a ricamar bavette e sistemar tutine come fossero ancora quelle di Cicciobello. Che mi hanno vista madre gioiosa e cocciuta a fare l’aeroplano di pappa e pastina e raccontar novelle a profusione. Quelle mura che mi amano, così come le amo io.

9 commenti:

enza ha detto...

c'è un pettirosso che ci accomuna, purtroppo le foto farebbero inorridire chiunque figuriamoci una brava come te.
però avevo troppa paura che volasse via...

Odeline ha detto...

come ti capisco..certe volte anche io ho nostalgia per dei luoghi, degli oggetti e delle atmosfere che qui non ritrovo...

miciapallina ha detto...

Come sei bella.... e quanto sono dolci i tuoi ricordi.
Ma una nuova casa adesso ti accoglierà, e piano pianino il suo diventerà un abbraccio morbido, come morbida sei tu.
nasinasi coccoloni

Anonimo ha detto...

io non riesco a legarmi ai posti invece.
sono "posti" e il resto mi resta in mente. e non volevo nemmeno comprare casa.
mio marito dice che sono un pò cinica...........
:)
Bibi

Pepenero ha detto...

Parole vere, sincere... se ne percepisce un sentimento genuino. Complimenti.

Anonimo ha detto...

Cocca bella, sono momenti e spero che passi in fretta la malinconia.Questa nuova casa la amo molto, la sento mia mentre la precedente l'ho sempre odiata,non mi è mai piaciuta..
Dai che ti scaldiamo noi e il pettirosso? ne arriverà un altro.
bacioni cara
Sandra (Untoccodizenzero)

Francesca Palmas ha detto...

però, dai non sei così lontana dalle care mura, no? E poi pensa che nelle nuove mura ci saranno nuove gioie, la crescita della pulcina che si trasforma in donna...sarà bello anche li :) un dolce abbraccio!

Anonimo ha detto...

come va, un pò meglio?
bacio
Bibi

aeo ha detto...

Hai un animo buono. Ti capisco. Io, per lavoro, sono a 1.000 Km da casa mia e sono passati già 12 anni! Abitavo in campagna e ora sono in città... E' moto dura e questa sensazione con il tempo si attenua, ma non sparisce mai del tutto. Però è meglio così... Credimi
un abbraccio rinforzato !!!!

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