martedì 8 gennaio 2008

Il piede in due staffe

Che giornate strane queste qua, fatte di scatoloni pieni di scarpe, mega buste stracolme di abiti e il via vai infinito del Galletto che ricopre contemporaneamente il ruolo di facchino, autista e traslocatore, mentre la Gallina armata di stracci e spugne spruzza Glassex dappertutto e riempie armadi, cassetti e cassapanche. Un semi-trasloco è molto peggio di un trasloco vero, ché non si deve portare via tutto ma solo tutto l'occorrente, l'indispensabile e anche il superfluo così non prenderà la polvere. Insomma quasi tutto ed è questo quasi che mi fa impazzire. Il dover preventivare, programmare, prevedere di cosa avremo bisogno e di cosa non sentiremo la mancanza nei prossimi quattro mesi che forse diventeranno cinque, ché adesso si pensa solo a sciarpe e piumini ma non posso mica ritrovarmi col maglione a trecce norvegese quando tra Aprile e Maggio scoppierà il caldo che ben conosco. Così si porta via lo stivale ma anche l'infradito, of course. Tra pochi giorni sarà il turno della dispensa, del contenuto del frigo e dei vini del consorte, ché giammai diventi astemio nel frattempo. Si dorme già nella casa provvisoria ma si mangia ancora in quella vecchia, che dopo qualche mese di lifting, liposuzioni e iniezioni di cemento armato diventerà la casa nuova. Mezze cose da una parte, mezze dall'altra e un delirio di post-it di tutti i colori attaccati dappertutto a ricordarmi che la rucola deve stare in un frigo ma il latte nell'altro ché a colazione dobbiamo pur mangiar qualcosa. I giochi della picci a metà strada, i dvd ancora da imballare, i libri che al solo pensiero di iniziare a toglierli dagli scaffali mi viene il colpo della strega, la biancheria intima ancora affastellata dentro un bustone del'Ikea che cercare una mutanda diventa una caccia al tesoro, i mazzi di chiavi in borsa che si moltiplicano e la sottoscritta che ieri voleva a tutti i costi aprire l'ascensore con la chiave della cantina. Mi sento spaesata, sospesa a mezz'aria come una libellula indecisa sulla direzione da prendere, il piede in due staffe, due case, due mondi, due vite. Anzi, a ben pensarci, pur se caotica e zingaresca, la vita è sempre la stessa, la nostra. E pian piano ce ne riapproprieremo.

8 commenti:

Monique ha detto...

oh oh!io vivo in affitto con l'incubo della gentile richiesta di lasciare la casa tra qualche mese...che pauraaa

Anonimo ha detto...

prima o poi dovremo fare una cosa del genere anche noi e tremo già pensando proprio alle cose che racconti...

aspetteremo ancora un po', fin quando i tubi del bagno non scoppieranno definitivamente :-)

panz

marge ha detto...

Non ti invidio proprio....io il colpo della strega ce l'ho anche senza spostare libri......pensa al momento in cui tornerai nella tua casetta rimessa a nuovo....
un abbraccio......

Anonimo ha detto...

Anch'io non ti invidio neppure un centesimo: ho appena finito ed un nuovo semi o tale trasloco sarebbe fatale alle mie coronarie.
Auguri!

Anonimo ha detto...

Hi Gallinavecchia

Thanks so much for your very lovely comment.

Happy new year to you too - hope the rain eases off!

All the best

Julie x

Little Cotton Rabbits
www.littlecottonrabbits.typepad.co.uk

copenhagen_by_bike ha detto...

ommmioddio come ti capisco! :-|

miciapallina ha detto...

Gallinella!
Leggo ora il tuo passaggio alla Gatteria!
Mi si sono illuminati gli occhi di gioia!
Sei passata!
Accidenti..... forse hai trovato un po di disordine, ieri non avevo voglia di spolverare!.... ma la prossima volta ti faccio trovare una bella fetta di torta e un te caldo speziato!
Promesso!
Ti aspetto ancora!
nasinasi moltomoltofelici!

Annachiara ha detto...

Non ti invidio di per nulla, gallinella mia!

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