lunedì 1 dicembre 2008
La magia della fata Smemorina
Non vi sarebbe potuto essere un modo migliore per inaugurare questo mese freddo e scintillante delle splendide note di Ciajkovskij che ci hanno avvolte ieri pomeriggio. Il teatro gremito, con quel lieve brusio di sottofondo che resta sempre sospeso nell'aria quando centinaia di volti guardano rapiti la stessa scena. Il direttore d'orchestra che muove rapido la bacchetta che secondo me gli è stata prestata dalla fata Smemorina, tale è la magia che ne fuoriesce e che ci incanta come serpenti appena usciti dal cesto. Il sipario di velluto rosso che si apre frusciando piano a rivelare un fantastico Schiaccianoci, costumi che sembrano usciti da un libro di fiabe e danzatori che ballano come in un sogno sotto a un gigantesco albero di Natale. Sprofondata nella poltroncina guardo affascinata, assorbendo la musica e le emozioni che arrivano a ondate inseguendo violini e arabesque, quando la tua manina si intrufola nella mia e avvicinandoti sussurri, grazie mamma, che bello. Caccio via una lacrima e ti stringo, cosa vuoi che sia tesoro, il regalo è un po' anche per me, e poi vuoi mettere la felicità nel donarti un vero balletto e dirti che infinite ore di sbarra e sacrifici possono anche portare a questo, se lo vorrà il futuro e soprattutto se lo vorrai tu. E se anche resterai spettatrice, che importa: sarà sempre una gioia tornare a sedermi con te in platea tutte le volte che vorrai lasciandoci portare in alto dalle note, dai tutù e dalla magia della fata Smemorina.
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4 commenti:
In questo periodo anche qui da me parte la programmazione natalizia, nei teatri maggiori quanto in quelli più nascosti tra le viuzze, quasi fossero dei salottini.
Tra tanti balletti e rappresentazioni ho un ricordo particolare, un "Flauto Magico" portato in scena al teatro comunale da non so più quale (ahimè) compagnia: alcuni faretti del teatro rimanevano accesi, minuscoli diamanti che trapuntavano quella volta vellutata e scura che era soltanto il soffitto, che agli occhi di una bambina era un cielo meraviglioso e infinito. ciao,
wenny
anche io ho ricordi bellissimi dei balletti visti da piccola, quasi quasi mi viene volgia di portarci i miei maschioni..
CHe meraviglia. Non sono mai andata a vedere un balletto nonostante sin da piccola stavo ore e ore davanti ai balletti che facevano vedere in tv. Ancora oggi ne rimango affascinata.
Spero un giorno di esaudire questo mio sogno!
Che belli i tuoi post.... mi sembrava di essere li con voi. Buona settimana, Beta
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