martedì 2 dicembre 2008
Diamoci un taglio
Era proprio quello di cui avevo bisogno, quello che i miei capelli reclamavano a gran voce già da un po’ ma che per un motivo o per l’altro continuavo a rimandare. Sbagliando. Perché un taglio di capelli ti rinnova dal di dentro, fa tornare pollastrella anche la più vecchia delle galline e ti senti lucida e intonsa come una caramella appena scartata, tutta da gustare, soprattutto agli occhi di te medesima, che non avevano quasi più il coraggio di incrociare quelli che si riflettevano nello specchio, mentre adesso son talmente spavaldi che proverebbero a interpellarlo per chiedergli chi sia la più bella del reame. Anche se non lo fanno, saggi che non sono altro, che è sempre meglio non esagerare. Però una bella lucidata all’autostima questo taglio a metà strada tra la D’Urso e la Carfagna me l’ha data davvero, e mi rimiro beata avvolgendo una ciocca dietro all’orecchio mentre la perla bianca al lobo rimanda vanesia un guizzo di luce. Ma sì, rimiriamoci e beiamoci di questo nuovo look che le abili forbici del parrucchiere mi hanno regalato, tagliando insieme ai capelli anche una diecina d’anni dalla mia carta d’identità, così mi dicono, che tanto è destinato a durar poco. Il tempo di uno shampoo casalingo e le chiome imbiondite di fresco verranno nuovamente racchiuse da un elastico e, viste le ridottissime dimensioni, assomiglieranno più a una pennellessa di cinghiale che ad una coda di cavallo, ma tant’è. Il gioco è fatto e finché vinco, gioco.
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10 commenti:
Un pochino dobbiamo prenderci cura di noi stesse... Come si dice qui, when mommy is happy, everybody's happy!!
Niente di più terapeutico di un bel taglio di capelli, di un colore nuovo, di un look nuovo. Hai fatto proprio bene!
Ciao! Quando una donna ha voglia di cambiamento di solito o taglia i capelli o cambia il merito. Meglio i capelli direi, vero?
Una volta, 10 anni fa, mentre aspettavo in copisteria sono entrata nel salone a fianco, un posto pieno di borchie, extentions, colori e tagli strani e nessuno dei parrucchieri che avesse meno di 3 piercings. Alla domanda su cosa volevo ho detto: vorrei cambiare vita, quindi mi sa che devo cominiciare dai capelli.
Così sono finita in mano a Miss Sheree, che fa le riviste i programmi TV e altro, ma nei ritagli di tempo anche dei tagli bellissimi e borghesissimi a me e al capo. Alla fine mi ha messo una ciocchetta blu elettrico alla messa in piega.
Che nostalgia.
concordo con la Manager, meglio i capelli che il marito.
e pure bionda! io ho rapato, ma il colore sarebbe ridicolo cambiarlo, a meno di non scegliere blu elettrico o rosa fuchsia, che però a pensarci...
ciao volevo chiederti,"il pollaio siamo noi"è opera tua?posso inserirlo nel mio blog?ADORO LE GALLINE ciao e Buon Natale
Toscana...dove precisamente?IO ho la casa a Pontremoli
sono ancora io ......è TROPPO BELLO leggere quello che scrivi,io a fatica riesco a scrivere due parole.Invidio(nel senso buono)le tue capacità nello scrivere.Ciao
Foto foto!! Oddio, visto dove siamo potrei vedere anche l'originale:-)
Ogni tanto ci vuole, sono d'accordo...io ora ho deciso di farli crescere un po', ma non so quanto potrò resistere! Non ti immaginavo bionda, ma ora che ci penso, sì, ti ci vedo.
Dipende, cara gallina, dipende. C'e' chi le pelle non le vuole arruffate e ogni volta si e' pentita, e sono state lasctime amare. Sono una tradizionalista, integralista, classica anche nel taglio di capelli. Solo una scalatina mi getta nel panico. Devo riconoscere quella che mi guarda nello specchio. E poi dicono quelli che se ne intendono che mantenere sempre lo stesso taglio di capelli permette di sembrare sempre la stessa e quindi giovane. Guarda Grace Kelly e vedi se riesci a darmi torno. Ci sono tante novita' su Sesto Potere, vieni a prendere un the?
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