lunedì 24 novembre 2008

Un regalo speciale

I regali possono essere di tanti tipi, soprattutto quelli che decidiamo di fare a noi stesse, a metà strada tra il premio e il cotillon, per donarci un sorriso e ripagarci di tutto quello che facciamo, imbastiamo e produciamo dalla mattina alla sera senza fermarci mai, in pista tutto il giorno e nessun tipo di pit stop. Così ogni tanto ci scappa la ricompensa, che spazia dal bombolone alla crema a un cinema con la figliolanza, da una sessione di parrucco con tanto di taglio e colpi di sole a quel foularino che occhieggiavi da giorni nella vetrina sotto casa. C'è poi un altro tipo di regalo che fa ancora più piacere, di non facile realizzazione ahimè, ché la materia prima è assai rara oggigiorno, ma se hai la fortuna di poterti regalare un'amica credo che non ci sia premio più bello. A me sabato scorso è capitato proprio questo, di regalarmi un'amica o, per dirla tutta, di regalarmi un abbraccio a un'amica mai vista prima ma con la quale sapevo da tempo di avere un feeling particolare. Eh sì, in questo mondo virtuale fatto di forum e chat, blog e profili, può capitare di conoscere qualcuno da anni, chiacchierarci come nemmeno sotto al casco del parrucchiere, scambiarci lacrime e frivolezze, leggere quel che esce dalla punta delle dita, che sappiamo bene essere collegate a filo diretto col cuore, e pensare che, caspiterina, come mi piace questa persona qui. Poi un bel giorno capita che colei passi dalle tue parti per promuovere un’iniziativa bella come questa e pensi se non sia il caso di farti un regalo e andare a conoscerla, piantando in asso il consorte alle prese con un armadio da montare e la pulcina con una poesia da imparare a memoria. Eccheccavolo, per un paio d'ore faranno a meno di me. Così mentre cammini nelle stradine del centro storico sotto il freddo sole novembrino scansando frotte di giapponesi che fotografano qualsiasi cosa pensi a cosa le dirai e ti senti più emozionata che se dovessi sostenere un esame. La vedi e la riconosci dagli occhi, belli e pieni di gioia, è lei, è lei davvero, è così che pensavo fosse, proprio come dev'essere un'amica. Ma sei tu? Sì, sono io. Un abbraccio e lì a ridere e a piangere come sceme. Che buffo. Che bello. Poi le chiacchiere, ché le amiche si sa son fatte per quello, racconta, dimmi, ma tu, ma io. E poi le amiche dell'amica, che sono anche un po' le tue, che in questa occasione, tanto per non farsi mancare niente, ne ho conosciute due, una più brava dell'altra. Sì, stavolta mi son fatta proprio un bel regalo, di quelli che trovano subito un posticino speciale dentro al cuore. E lì rimangono.

8 commenti:

diamanterosa ha detto...

Così, come vedi, non ti scancellerò. Anzi.

fux ha detto...

Bellissimo abbracciarti dal vivo!
Un altro bacio.
Francesca

Mammamsterdam ha detto...

Beate voi, che invidia. Ma se vengo a farmi un giro en passant per mezza Italia, mi vi filerete per un caffé? che io mi organizzo.

Anonimo ha detto...

Io ho fatto alcuni incontri tra blogger e devo dire che l'emozione è stata tanta, tantissima. Come se ci conoscessimo da lungo tempo, con una confidenza straordinaria considerando che si trattava di persone in fondo mai viste prima. E' un'esperienza che spero di ripetere presto e molte altre volte. Ciao! J

ruben ha detto...

Ehhh ma ho visto che posti di lusso bazzicate... voi fate le signore, eh? E poi Firenze non è mica Udine, qua di certo non viene!
;-)

Gallinavecchia ha detto...

@ Mammamsterdam - se organizzi il giro d'Italia non hai che da fare un fischio :-)

@ Jolanda - grazie, che onore! Come ho già detto a Itmom purtroppo però non potrò esserci
:-(

alga ha detto...

beate le mamme.
Io sono nonna da 3 mesetti, figli 2 maschi e in altre citta'.
Nipotina a Parigi
ci sono nonne nei vostri blog?

Anonimo ha detto...

mi sono immersa in questo tuo mondo blogger ed e' stata una piacevolissima sorpresa. Ciao!! (mi sembrava doveroso lasciarti un saluto!)

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