venerdì 21 settembre 2012
Di cuore e di spritz
E' vero, ultimamente scrivo poco. Ma
è anche vero che ultimamente mi sto facendo dei gran bei regali. Non
che le due cose siano direttamente collegate, anzi, lo scrivere per
me resta comunque un regalo bellissimo, ma negli ultimi tempi mi è
presa cosi, meno voli pindarici e più concretezza. E questi regali
son proprio belli, regali speciali. Non si tratta di shopping
compulsivo in Via Tornabuoni e, ahimè, neppure spensierati acquisti on-line, che il mio
computer è defunto da una settimana - una prece - e a parte qualche
incursione notturna sul portatile del Galletto, sono totalmente out of the
web, cosa che mi fa sentire tagliata fuori da tutto, come se mi
avessero tolto un pezzo, un braccio, uno dei cinque sensi, anzi tutti
e cinque insieme. No, in questo caso si tratta di regali che non si
incartano e nemmeno si scrive il biglietto, sono regali che si prende
e si va, si salta dall'altra parte dello schermo e si va a vedere chi
c'è. Così, in questo mese che adoro e che è proprio il mio mese, e
quindi quale occasione migliore per farsi dei regali, dopo lo
splendido dono chiamato Ficata
che mi sono fatta pochi giorni fa,
ieri sera appena uscita dall'ufficio ho preso bus e tramvia e sono andata a
riabbracciare la mia carissima amica delle fragole e del cuore, che
non vedevo da tanto, troppo tempo, proprio da quel regalo speciale
che mi ero fatta ormai tanti anni fa, la quale era in compagnia della
mitica Emme, fiorentinaccia come me, con la quale ci eravamo già
riviste proprio alla suddetta Ficata... perché sì, è così, sul
web i sentieri si rincorrono, si incrociano nei modi più strani,
anche tu qui? ma dai, non ci credo!, e si può star certe che in
fondo ad ogni sentiero, anche il più arzigogolato, si troveranno
solo sorrisi e caldissimi abbracci. Il mondo è piccolo, e quello
delle bloggers lo è ancora di più. Così ieri sera io, Laura ed
Emme ci siamo abbracciate e stritolate a dovere per poi infilarsi in
un localino niente male, tutto bianco, chic e francesissimo che sembrava di
essere sul primo arrondissement invece che a due passi dall'Arno, e
ci siamo godute gli spritz, un sacco di deliziosi assaggini che alla
fine avevamo già cenato, e soprattutto la nostra compagnia, condita
da qualche lacrima e molte risate. Bello, bello. Da rifare. Presto,
prestissimo. Guardarsi negli occhi e sapere di pensare esattamente la
stessa cosa. Non c'è niente di più prezioso nella vita.
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5 commenti:
parole sante! continua con questi regali :)
Da rifare prima di quanto tu non possa immaginare...
E il tuo "In bocca al lupissimo" ha funzionato: alla grande.
emme
Perciò t'adoro.
L.
questi si che sono dei regali VERI!
un abbraccio
:o)
Son felice per te, cara piccola Sis, e fatteli più spesso, questi regali!
Emmeeeee, quando rifate, son libera quella sera! Anche solo per vedere la mia Sister in preda ai fumi dello Spitz!
;)))
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