lunedì 19 novembre 2007

Plum-cake mais e cioccolato bianco

Quando mi imbatto in una ricetta intrigante, la ritaglio e la conservo nel mio Recipe Book, vecchio regalo di un’amica americana e quanto mai utile per scribacchiare in fretta, incollare e copiare ricette ed esperimenti culinari in genere. Unica regola per poter accedere al libro è l’esser stati testati, dalla sottoscritta o da persona fidatissima. Fino a quando cioè i ritagli non sono stati sperimentati non vengono incollati, ché purtroppo mi ricordo bene il disastro degli gnocchi rosa pasquali trovati su un settimanale e trasformatisi in pochi secondi in un’orrida zuppa color confetto o la recente crostata all’uva decantata dal giornalino di turno e miseramente naufragata in una crema disfatta e annacquata. Così, visto che di tempo ne ho sempre troppo poco, il mio libro strabocca di ritagli di vario genere, in attesa dell’esame d’ammissione. Anche questa ricetta era lì in attesa da un bel po’ e non ne ricordo neanche più la provenienza, ma ieri ha brillantemente superato il test d’ingresso e da oggi fa parte a pieno titolo del mio bagaglio culinario. Un plum-cake un po’ inconsueto, ottimo per colazioni, brunch e tè pomeridiani in attesa del Natale.

Ingredienti:
150 gr. chicchi di mais al naturale
20 gr. scorza di arancio candita, a pezzettini
80 gr. cioccolato bianco
150 gr. zucchero
180 gr. farina
150 gr. burro
2 uova
mezza bustina di lievito
zucchero a velo

Preparazione:

Frullare bene lo zucchero con il burro, quindi incorporare le uova, la farina, il lievito, il cioccolato a pezzetti grossolani, la scorza di arancio candita e il mais ben sgocciolato. Foderare uno stampo da plum-cake di media grandezza con della carta da forno imburrata e cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti. A fine cottura lasciare raffreddare completamente a temperatura ambiente e poi sformare, spolverizzando con zucchero a velo.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Io il ricettario l'ho chiesto a Santa Lucia (che per me sostituisce Babbo Natale), quello che mi avevano regalato qualche anno fa se l'è preso mia mamma perchè le sembrava proprio carino. E nel frattempo mi ha fatto pure ricopiare le sue ricette per eccellenza "Che non vorrai mica che vadano perse"!!!
Proverò questo plum cake!
sonia

Giovanna ha detto...

curiosissima, mi manca il cioccolato bianco però !! la salvo tra le ricette da provare...

Annachiara ha detto...

io questo pomeriggio ho fatto un gustosissimo ciambellone senza burro né latte...

Anonimo ha detto...

Se proprio vuoi la ricetta della crostata all'uva che funziona, testata da decine di clienti,non hai che da chiedere.

Anonimo ha detto...

Gallina ciao, una delle prossime sere vorrei provare e proporre il tuo plumcake. Ho solo una domanda così, un po' da polla quale sono, ma il mais al naturale è quello che si trova al supermercato per la pastiera? Grazie
sonia

Gallinavecchia ha detto...

@ Sonia - il mais è quello bollito al naturale che si trova al supermercato nelle scatolette. Io ho usato quello Bonduelle ma sono sicura che vada bene di qualsiasi marca. Buon cake e... poi fammi sapere come ti è venuto! :-)

Margot ha detto...

Ciao, scusami, ma parlo un po di italiano ma non sribo bene.
Mi fa piaccere sapere cce la Spanya i la Italia, siami frateli in cuesta dita? In Spanya se dicce...
Buena gallina hace buen caldo
lo stesso cce voi.
Bacione grosso
Margot
www.margot-cosasdelavida.blogspot.com

Margot ha detto...

oggi sribo male, male, ja ja ja.
cce- no é correto, meti il. "che ".
margot

Gallinavecchia ha detto...

@ Margot - credo che il proverbio sia lo stesso :-)

Anonimo ha detto...

Grazie! Ma allora è semplicissimo reperirlo! La faccio stasera per una cena di domani e se non viene, domani sono in tempo ad inventarmi qualcos'altro!
sonia

Anonimo ha detto...

interessante questo plumcake, ma ichicchi mais va messi interi, non frullati?

Gallinavecchia ha detto...

@ Francesca - chicchi interi, ben sgocciolati :-)

Anonimo ha detto...

L'ho fatto! Sono proprio soddisfatta, grazie della ricetta! Unica cosa...tutta l'arancia è scesa in basso. Boh, sarà la forza di gravità! La prossima volta pensavo di alleggerire il burro e mettere due cucchiai di yogurt, che ne dici? Potrebbe funzionare?
sonia

Gallinavecchia ha detto...

@ Sonia - per l'arancia scesa in basso non saprei, forse erano pezzetti un po' troppo grandi e pesanti.. comunque sono contenta che ti sia paciuto. Credo che il burro possa essere parzialmente sostituito con yoghurt o ricotta, dovrebbe venir bene ugualmente.

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