martedì 2 ottobre 2007

Per sempre poesia


Mamma, avrei voglia di scrivere un testo poetico, hai detto. I tempi cambiano, si sa, e per sottolinearlo e confonderci un po’ la scuola cambia anche il nome alle cose. Sui miei quaderni, i pensierini crescendo si trasformavano in temi. Adesso, grandi o piccoli che siano, son tutti testi. E i quaderni, ingrassati da indigestioni di vocali e consonanti, son diventati quadernoni. Anche le poesie hanno cambiato nome, con buona pace di Pascoli e Ungaretti, trattasi adesso di testi poetici. Un testo poetico?, ti ho risposto, che bella cosa. E su cosa lo vorresti scrivere?, ti ho chiesto abbracciandoti. Sui libri, mamma, mi piacciono così tanto che vorrei scrivere cosa penso di loro. Ho delle parole dentro che avrei voglia di far uscire fuori, hai detto guardandomi seria. Fallo allora, fallo figlia mia, ti ho detto mentre il mio cuore saltava un battito, che le parole e i pensieri non si devono mai tenere chiusi. Vanno liberati, come uccellini chiusi in gabbia, da far volare in alto fino a quando incontrano il blu del cielo. E tu l’hai fatto, un po’ emozionata e un po’ stupita da ciò che stava uscendo dal tuo cuore per prender forma sulla carta. La tua prima poesia. Che ti auguro di essere la prima di una lunga serie, che ti aiuterà a vedere, a sentire, a percepire, ad ascoltare, a gustare e ad amare la vita che ti scorrerà tra le mani. Mi sento felice mamma, mi hai detto poi, come dopo che si è fatta una cosa bella. L’hai fatta, amore mio, l’hai fatta. In una luminosa mattina di fine Settembre sul lungomare di Capraia, hai fatto una cosa bellissima. E tua madre, attonita, ancora stenta a crederlo. E per lei, si tratterà per sempre di poesia.

"Un libro è "

Un libro è una gioia
un mare che scorre dentro di te
un fiocco di neve che cade sul tuo cuore.
Un libro non ti fa mai sentire sola
è un sentimento che ti accompagna
tristezza, paura, amore.
Un libro è una fata
che con la sua bacchetta magica
rende incantevole quello che leggi.
Un libro è tutto quello che pensi
che ti adora
e che non ti abbandonerà mai.

(il mio pulcino di 8 anni – 30 Settembre 2007, Isola di Capraia
)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh,i lacrimoni scendeno anche a me!!
che meraviglia è il tuo piccolo pulcino!
un abbraccio grande!
untoccodizenzero

Anonimo ha detto...

otto anni ed una ricchezza di temini che io ho posseduto solo al liceo...te lo dico senza vergogna.
brava la tua pulcina, e brava tu che ne sei orgogliosamente madre.
un bacio
Bibi

Francesca Palmas ha detto...

sono così colpita dalla poesia di tua figlia...ha davvero una ricchezza di vocaboli e di sentimenti che raramente si vedono da quell'età. Spero che continui su questa strada e che i libri l'accompagnino sempre, perchè sono degli amici preziosi, che insegnano tanto e ci fanno conoscere mondi altrimenti sconosciuti....

Annachiara ha detto...

mamma mia, che sensibilità ha la tua piccina!

Giovanna ha detto...

ciao, spero che i miei figli a quell'età pensino le stesse cose dei libri... un bacio alla tua bimba

Back in the USA ha detto...

Veramente bella, a 8 anni tua figlia e' molto sensibile.
Incoraggiala sempre a scrivere e a leggere perche' la cultura e' un patrimonio di valore.
Bacini al tuo tesoro.
Koala

Cuocapercaso ha detto...

Otto anni ed una Poesia con la P maiuscola!

ciao

Grazia

Anonimo ha detto...

Che delizia!

Com'è tenero e profondo il tuo pulcino! E dotato... Sono rimasta molto colpita, non sembra scritta da una bambina di 8 anni - per proprietà di termini, profondità di sentimenti, capacità di esprimerli.

Un abbraccio alla mamma e al suo pulcino

Cristina

Anonimo ha detto...

se pensa questo dei libri, il tuo pulcino diventerà una splendida gallinella saggia. la poesia è adorabile come la sua autrice.

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