martedì 22 aprile 2008

Una spa casalinga

Ben lungi dall’idea di formare una società per azioni all’interno delle mura domestiche, quella che ho creato ieri sera a mio solo uso e consumo, approfittando di una serata fuori casa del Galletto e della stanchezza della picci che l’ha fatta crollare tra le braccia di Morfeo un po’ prima del solito, è stata l’altra tipologia di spa, quella che ti rimette in sesto e non a caso denominata centro benessere. Non amo molto andare a farmi massaggiare e trastullare nelle spa tradizionali, ma dato che ieri sera ho sentito il bisogno di rinfrancarmi un po’ lo spirito e le membra, ho deciso che quell’oretta che mi separava dall’abituale svenimento sul divano, anziché dedicarlo a togliere gli indumenti ormai asciutti dallo stendi biancheria e di aprire l’asse da stiro per metterli subito in piega, l’avrei dedicata a me stessa. Così son restata sotto il getto caldo della doccia ben più del dovuto, mentre respiravo il dolce profumo del bagnoschiuma alla vaniglia che si mescolava alle note agrumate dello shampoo e pensavo che in fondo si trattava sicuramente di aromaterapia. Ho proceduto con un energico scrub che ha messo in naftalina tutte le cellule morte nei mesi invernali e mi ha reso l’epidermide liscia come seta e rossa come un gambero, pensando che non c’era poi molta differenza con un massaggio energizzante da settanta eurini. Mi sono asciugata lentamente la mia chioma leonina con il diffusore e il buonumore che mi invadeva deve aver contagiato anche i capelli che per una volta son venuti ricci, morbidi e pure un tantinello sexy, senza quell’odioso aspetto da ho infilato le dita nel 220, ed ho pensato che Aldo Coppola mi fa sicuramente un baffo. Ho passato al setaccio mani e piedi, tagliando, limando, laccando e nell’attesa che lo smalto si asciugasse ho pensato che tutto sommato non è stato difficile riuscire a trovare un po’ di tempo anche per me. Come ha detto qualcuno, yes we can, sì se po’ fa’. Questa beauty farm casalinga devo proprio riuscire a farla diventare un’abitudine.

9 commenti:

Lo ha detto...

ottimo regalo gallinella!!! ;)

Francesca Palmas ha detto...

Quando ce vo' ce vo'! Brava..io in genere il sabato o la domenica mattina mi concedo questa spa casalinga...ultimamente adoro il bagnoschuma latte e miele. Mi devo addolcire!!!

Anonimo ha detto...

Secondo me il complemento a tutto questo sarebbe stata un'altra oretta di massaggio da parte del Galletto.

Carla ha detto...

Proprio carino e interessnte il tuo blog!
Beh ogni tanto ci vuole un po' di benessere e che diamine!
Pure io quando ho un po' di tempo me lo concedo....
Complimenti ancora
A presto Carladi lettoemangiato

Anonimo ha detto...

u me lo ricordo......la delusione....per te il viaggio vero?
invece coccolarsi quando se ne ha voglia, come hai fatto ieri, è proprio bello :))
Bibi

Moky in AZ ha detto...

aaahhhh... la goduria di una serata cosi'!!!

Monique ha detto...

bravissima!ma sai che mi è proprio venuta voglia di fare la stessa cosa stasera? si si, è deciso!

Anonimo ha detto...

Stare sotto la doccia è quel che vi vuole per rilassarsi un po' ...

Intanto ti ho prescelto, vieni nel mio blog per capire.

Adrenalina ha detto...

ti dirò anche a me stasera dopo un due giorni di pulizie di primavera mi sarebbe piaciuto farmi una bella doccia con tanto di spa casalinga. Invece la doccia che mi è toccata è stata:
- Doccia con incursioni del treenne con tentativo di aprire le porte della doccia.
- Incursione definitiva del treenne nella doccia con me.
- capello ad alto voltaggio.
Ma a parte il capello che quello mi da noie sempre, tutto sommato la doccia con il pupo è stata anche simpatica...vediamola così :P

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