
Ogni tanto decido di farmi un regalo, un regalo speciale. Scavalcare lo schermo e andare a dare un'occhiata a chi c'è davvero al di là. Guardare veramente negli occhi qualcuno, riconoscersi prima ancora di dire chi siamo ed abbracciarsi strette, aggiungendo anche un paio di lacrimucce che per quanto mi riguarda in questi casi di gioia profonda non mancano mai. Per la verità questa cosa del passare al di là dello schermo non mi capita spesso, vuoi per timidezza, vuoi per la mia innata riservatezza, ma in certi casi arriva il momento in cui devo farlo davvero. Perché ho incontrato una persona speciale che non deve restare solo un soprannome. E' per questo che è nata la mia partecipazione alla
Ficata che si è svolta a casa di questa persona straordinaria pochi giorni fa, per poterla abbracciare e dirle davvero,
eccomi, sono io, la tua sister! E così è stato, anzi meglio, perché non ci sono mai le parole per descrivere tutte queste sensazioni che improvvisamente strabordano dal cuore e son talmente tante che non ce la fai neppure a tenerne il conto. Che donna speciale la mia sister
Verdesalvia, simpaticissima, piena di energia e di voglia di fare, solare e positiva, organizzatrice di una giornata fantastica nel suo bellissimo nido sulle colline intorno a Firenze, piene di olivi, vigneti ed ovviamente di fichi da depredare a piacimento. E' stato bello vedere come via via che le bloggers arrivavano, chi da sola, chi con i figli e chi con i mariti, tutte rigorosamente a piene mani tra bagagli, vettovaglie e cadeaux di ogni genere, il clima diventava sempre più festoso e disinvolto, i bambini facevano subito amicizia mettendosi a giocare, i mariti dopo essersi studiati un po' iniziavano a chiacchierare e le bloggers a conoscersi meglio. Le creative dissertavano di ricamo, cucito, maglia e lavoretti di ogni genere mentre le non creative come la sottoscritta ascoltavano rapite guardando i capolavori ad occhi sgranati non capacitandosi di tanta bravura. Ho finalmente conosciuto ed abbracciato la mitica
Emme, innamorandomi delle sue creazioni e soprattutto della sua dolcissima anima, ho ricevuto uno splendido scaldacollo fatto dalle bravissime mani di
Annalisa, ho visto un delizioso coniglio, un incredibile cappello da cuoca, un cuore imbottito che ha fatto mancare un battito al mio, ciondoli e collane favolose e le splendide posate segnavaso della
Cad che viste di persona sono ancora più belle che in fotografia. Abbiamo riso di tette e di pipi(strelli), parlato di dolori da fare uscire dal cuore, banchettato ad un buffet di dolci e salati da fare invidia a qualsiasi catering, prima fra tutti l’eccezionale
pappa col pomodoro della padrona di casa, visitato la sua affascinante
bottega piena di tesori dove mi sono innamorata di una finestra che regala il panorama più bello di qualsiasi quadro, ma soprattutto ho sentito tanto affetto e tanta, tantissima voglia di fare e di dare. E' stato bellissimo e per questo ti ringrazio tanto sorellina. Ma soprattutto, ti ringrazio di esserci.