lunedì 18 aprile 2011
Wonder Woman non esiste
Siamo piccole donne che diventano grandi senza mai smettere di essere bambine, che camminano, vanno avanti ad occhi aperti, spalancati, nel buio della mezzanotte come nella luce accecante del giorno, senza potersi permettere di chiuderli e molto spesso neppure di socchiuderli. Siamo sculture di sabbia davanti all’oceano, fontane ghiacciate nel cuore dell’inverno, granito che si scioglie per un’onda più lunga, cristallo iridescente che inizia a gocciolare al primo raggio di sole. Siamo guerriere di un esercito in lotta perenne, imbracciamo i nostri scudi fatti di risate ed i fucili che sparano carezze o rabbia a seconda del momento e del tipo di guerriglia che ci aspetta. Siamo ragni che tessono la tela incessantemente, Penelopi dal cuore immenso che continuano a camminare nonostante grandine e burrasche, un piede avanti e poi l’altro e l’altro ancora, in salita lungo il sentiero che non finisce mai. Siamo barche nel mare, sballottate dalla vita, dagli uomini, dai pensieri e dai miracoli che ci ingegniamo di fare ad ogni scoccare di ora, restiamo a galla durante gli uragani per poi arrendersi ad una falla che si apre improvvisa durante una bonaccia in quello scafo che ne ha viste di tutti i colori e allora tocchiamo il fondo, per poi risalire in superficie spezzettate ed acciaccate, ma ancora lì. Siamo forti ma tanto fragili, siamo sagge ma tanto stupide, siamo resistenti ma tanto vulnerabili. Piccole donne di ferro e di argilla che si sorridono allo specchio, si perdonano e sanno bene che no, Wonder Woman non esiste.
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4 commenti:
Siamo anche un po' fesse, detto con tutto il rispetto per la categoria...
Wonder Woman esiste eccome!
In ciascuna di noi c'è una Wonder, come faremmo altrimenti a fare sostenere continuare combattere, arrendersi ricominciare alzarsi ogni mattina?
E please Sis, togli stà parolaccia di verifica, eh??!!
Siamo donne, forti e fragili...stupende nella nostra poliedricità. E ogni tanto ce ne dimentichiamo, e ci sentiamo inadeguate, stropicciate, un pò lacerate...Ma sappiamo risorgere, con fatica, con amore..e riusciamo comunque a sorridere
Siamo donne, non è bellissimo?
Quando penso al mio bimbo nella pancia, un poco sono triste che non potrà fare questa straordinaria esperienza!
B.
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