venerdì 21 gennaio 2011

Articolo 54

Ieri sera Lilli Gruber si chiedeva come mai gli italiani non sembrino molto interessati a quanto sta accadendo. Nemmeno un paio d’ore più tardi anche Vittorio Zucconi in collegamento da Washington si poneva la stessa domanda, aggiungendo che gli americani pensano che visto che non ci opponiamo siamo evidentemente tutti come lui. E come gli americani, molto probabilmente anche buona parte del resto del mondo civile sta pensando la stessa cosa. Ecco, questo mi ha fatto veramente male. Io non sono come lui. Non lo ero prima, figuriamoci adesso, che solo al sentirle queste notizie mi viene la nausea e una voglia sempre più impellente di fare i bagagli. Ma cosa posso fare per dirlo, per dichiararlo, per non sentir più dire che non me ne frega nulla? Potrei attaccarmi un adesivo sul cappotto tipo quelli delle diete ho perso dieci chili, chiedimi come, con su scritto invece ho voglia di vomitare, chiedimi perché, ma probabilmente mi starebbero tutti alla larga. Io non credo che agli italiani gliene importi poco, non a tutti perlomeno, credo che molto più tristemente si sentano sfiduciati, disarmati, senza alternative, come sempre più spesso mi sento io. Se ci prendessimo tutti per mano riusciremmo a parlare con voce più alta, a fare qualcosa di concreto, a guardare avanti e ricostruire il paese che abitiamo. Proviamoci. Abbiamo già una cosa bellissima che ci unisce da più di sessant’anni, si chiama Costituzione. Basterebbe solo farla valere.

Articolo 54 - Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

7 commenti:

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Ciao, ti leggo spesso e provo gli stessi sentimenti precisi , non commento sul blog perchè non mi va di esprimere rabbia e cose che sembrano banali, ma sono incredula . Peggio: trovo che sia la spia di una cosa gravissima , la diffusione dell'illegalità nel territorio, capillare , come la mentalità che le sue televisioni hanno diffuso nehli ultimi 20 anni, con la scusa della modernità .Forse si dovrebbe andare tutti alle manifestazioni del popolo viola . Viola dalla rabbia.

DaniVerdeSalvia ha detto...

Sono anni che lo sostengo e l'ho ripetuto fino alla nausea a chiunque fosse disposto ad ascoltarmi, ad anche a chi non lo era. Ben prima delle Ruby e delle Noemi, prima di Mills.: mi vergogno agli occhi del mondo.
Perchè davanti al mondo GLI ITALIANI hanno scelto lui come loro rappresentante. Inutile dire io no, io no , io no. Gli italiani siamo noi, anche se personalmente ne conosco 3 che ammettevano di averlo votato.
E dopo averlo votato (io no, no, noooo) ce lo stiamo tenendo, nonostante tutto e tutti.
Allora è vero che lui ci rappresenta, no?
Io no.

cristina ha detto...

grazie per aver espresso cosi bene quello che anch'io provo e con noi spero vivamente molti abitanti di questo paese che non riesco più a capire e che non trova più la forza,forse, di cambiare

gio ha detto...

non so se fare le valigie e una soluzione, anch'io ho pensato di farle.come dice verde salvia dicono tutti io no , ma fatemi capire chi l'ha votato sto .....
non vado avanti perchè non riesco a controllarmi e direi cose da censura Gio

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
ti leggo sempre con molto piacere, sai sempre esprimere in modo incisivo sensazioni e pensieri che, in molti casi condivido per esperienze comuni.
Anche io mi sento come te, mi guardo intorno e sento una grande rabbia dentro soprattutto quando penso ai miei figli e al dir poco "triste" spettacolo gli stiamo offrendo. Hanno quasi diciotto anni...quale futuro ???
Mi sto preparando all'idea che se ne andranno...e la valigia gliela preparerò io.

Silvia ha detto...

Grazie a Dio i miei figli sono ancora troppo piccoli per capire! Certo che se andiamo avanti così mi immagino cosa potrà succedere tra 10 o 15 anni! A volte sogno che possano studiare e vivere all'estero, magari a Parigi...
a Parigi? No, per carità in Francia no! Carlà & signore proprio non li reggo!
Ciao! Silvia, sr.

silvia.moglie ha detto...

il problema è che le nostre, sentite, urlate, vomitate, restano solo parole. le stesse che dicono tutti. ma non abbiamo gli strumenti per cambiare. perchè una volta preso il posto alla poltrona non la mollano più!|
e sarebbero tutti da tirar giù!

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